La Palla Magica

Di Anna Rosaria Meglio

Tempo fa regalai una palla a due bambini molto speciali. Impiegai tempo a sceglierla, la volevo bella colorata per fare splendere quegli occhioni carichi di bellezza e di stupore. Mi recai a casa di questi stupendi bimbi e appena mi videro che avevo un regalo per loro gli brillavano gli occhi. Il più grande si fece avanti e disse “è per me questo regalo? “no” risposi” è per tutti e due”. Crucciò un poco il viso ma subito rispose “certo potremmo giocare insieme tanto lei è la mia bellissima sorellina” a volte i bambini capiscono le cose prima dei genitori che mi consigliavano di prendere due palle altrimenti i bambini avrebbero litigato. Ma io risposi decisa “no ne prendo una perché già dalla tenera età devono imparare a condividere le cose”. Mi guardarono come fossi una marziana. Io penso che dare troppo ai bambini non sia educativo. Quando lasciai la casa dei bambini li salutai dicendo loro “ci vediamo domani al parco” e loro sorridenti chiesero alla mamma “domani andiamo al parco?” si rispose lei “cosi porterete anche la palla che avete avuto in regalo” si si risposero i bimbi saltellando “grazie mamma”, che belli che sono anche se a volte sono biricchini basta sedersi vicino e spiegare come bisogna comportarsi. Loro se vengono ascoltati sono capaci di capire tutto. L’indomani quando mi recai al parco con mio marito, ormai eravamo anziani e il vociare dei bambini felici e un poco di aria fresca ci poteva solo fare del bene. Avevamo tanti amichetti bambini che ci aspettavano al parco e quando ci vedevano arrivare ci correvano incontro. Quella mattina primaverile da lontano vedemmo che i bimbi giocavano con la palla tutti insieme e appena ci notarono ci salutarono alzando le manine e avvicinandosi ci dissero “sapete questa palla è magica. Salta salta e non si stanca mai e stiamo giocando tutti insieme siamo una vera squadra. E’ proprio bella questa palla, che dico bellissima”. Grazie ancora amici nonni.