Oggi è il 16 luglio, è la Madonna del Carmine

di Giacomo Retaggio

Oggi è il 16 luglio , è la Madonna del Carmine ed io ho il covid. Un tempo , cinquanta, sessanta anni fa a casa mia era festa grande perché era l’onomastio di mia madre. Mia nonna paterna, una bella donna pallida e fine, avvolta da un lungo scialle frangiato e nero, veniva a dare gli auguri a mia madre. Era un rito: le portava sempre una provola gocciolante latte. A noi bambini regalava, pigliandole da ampie tasche sotto la gonna, caramelle e confetti. E tutti erano felici. Poi lei e mia madre si sdevano sul terrazzino che dava sul giardino e bevevano il caffè. Intorno c’erano i profumi della campagna gravida di frutta.Al pomeriggio da Terra Murata scendeva la processione con la Madonna. Faceva caldo. I portatori, i preti, i chierici erano sudati, A ridosso della Madonna avanzava a fatica il piccolo curato De Rubertis, avvolto in un enorme piviale. Questa Madonna è frutto di un voto fatto dal curatoTommaso Scotti Galletta, che era stato accusato falsamente di tentare le donne in confessione. Accusa gravissima che comporta la sospensione “a divinis”. Fu esiliato da Procida e tenuto per diciassetteanni nella curia di Napoli, senza alcun processo. Fece il voto alla Madonna del Carmine che le avrebbe fatto costruire una nuova statua, se fosse riuscito a liberarrsi dalle accuse. Lo liberò Papa Pio IX di passaggio per Napoli. Ritornato a Procida provvide a ma ntenere fede al voto. Ma disse all’artista che la doveva fare pesante come pesanti erano state le accuse nei suoi confronti. E così fu. Mia madre diceva che era la più bella Madonna, ma era pesante, molto pesante. Chissà perché…..

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