Procida in righe. Laboratorio di giornalismo con la collaborazione di Blogolandia

di Fabio Branchi

Dalla necessità di offrire ai giovani procidani la possibilità di  un laboratorio di approfondimento sul tema del giornalismo , dalla carta stampata al sistema radiotelevisivo, nasce il progetto Procida in righe, laboratorio di giornalismo  finalizzato alla conoscenza  dall’interno  della complessa rete dei media. Il progetto,   promosso dall’Associazione POIESIS PROCIDA,  sarà  sostenuto dai media locali : Il Golfo, Blogolandia, Procidablog, TgProcida ,Area blu tv. Il laboratorio, primariamente rivolto ai ragazzi in età scolare, servirà a farli comprendere il mondo e la professione giornalistica, ampliando così la loro visione scolastica  entrando nel vivo di un sistema complesso, quale quello dell’informazione nella società contemporanea, anche grazie ai momenti di dibattito alla fine di ogni sessione.  Il laboratorio  nasce dall’esigenza di trasmettere all’interno della scuola, nella comunità sociale, il valore della comunicazione, della trasparenza e della visibilità. Il laboratorio giornalistico va visto come un progetto multidisciplinare integratore di diverse abilità, un percorso progressivo e di sistemazione delle conoscenze del mondo attuale che, partendo dalla percezione dell’esistenza di un mondo più vasto del proprio vissuto, arrivi ad una vera e propria presa di coscienza nel far parte di una realtà più complessa e di poter incidere sui suoi cambiamenti. Maggiore rilevanza verrà data all’educazione alla cittadinanza, attraverso la conoscenza del territorio sotto il profilo sociale ed ambientale, all’osservazione della realtà con un approccio critico ed orientato al cambiamento .Il momento finale  del progetto vertirà nella stesura e pubblicazione di un vero e proprio articolo sulle  tematiche di rilevanza sociale e di espressione di sé.

Potrebbe interessarti

US Procida. Domani l’addio al calcio del Capitano Nicola Intartaglia

Domani gara storica. Il capitano dice addio al calcio a 37 anni. Un grazie da …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *