Presente anche Procida nella mostra: Viaggiatore, non turista

Viaggiatore, non turista: l’arte di Loustal, maestro del fumetto, in mostra a Firenze

Oltre a raccontare i suoi numerosi viaggi in ogni parte del mondo (in “Dessins d’Ailleurs” ci sono anche suggestive immagini della Toscana, di Procida, Ischia, Costa Amalfitana e del Canada).

Il risultato di queste peregrinazioni si può contemplare in una mostra dedicata a Loustal che si tiene da sabato 13 novembre fino al 13 dicembre nella Galleria-Libreria d’Arte “Babele” di Firenze (via delle Belle Donne 41/r). La mostra, “Dessins d’Ailleurs – Visioni dal mondo”, inaugurata alla presenza dell’artista francese, è curata da Laura Accordi e raccoglie trentadue tavole originali, acquarelli, chine, disegni a carboncino, tratte da “Dessins d’Ailleurs”, suggestivo carnet de voyage pubblicato in Francia da La Table Ronde. Ecco le brumose Highlands scozzesi, Abu Simbel, il Nilo e i deserti della Nubia, il Marocco, l’Adriatico della Croazia, il Vietnam, le paludi del Mekong o dei Caraibi, le coste vulcaniche e laviche delle Canarie, Lanzarote e Fuerteventura.

Oltre a raccontare i suoi numerosi viaggi in ogni parte del mondo (in “Dessins d’Ailleurs” ci sono anche suggestive immagini della Toscana, di Procida, Ischia, Costa Amalfitana e del Canada), spesso sospeso tra il silenzio interiore e la pace dei luoghi disegnati, Loustal ha un ricco curriculum di storie a fumetti, da”La notte dell’alligatore” a “Barney e la blue note”, da “White Sonia” a “Il sangue della mala”. Le sue opere presentano numerosi riferimenti pittorici, musicali, cinematografici, con un inconfondibile ritmo narrativo. Molti dei testi e delle sceneggiature dei suoi libri a fumetti sono di scrittori importanti (ha illustrato anche “Turista da banane” di Simenon). “White Sonia” lo ha realizzato in collaborazione con Jerome Charyn. Una delle sue ultime opere è “Coronado”, su testi di Dennis Lehane, celebrato maestro del noir dai cui romanzi sono stati ricavati due grandi film di due maestri del cinema, “Mystic river” di Clint Eastwood e “L’isola della paura” di Martin Scorsese.

fonte: procidamia.it

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