Allo studio proroga fino al 2018 per i condomìni e premialità per chi risparmia energia, le 4 novità che verranno.
Diventa sempre più concreta l’ipotesi di proroga dell’ecobonus del 65% per la riqualificazione energetica e sismica degli edifici e del bonus del 50% sulle ristrutturazioni e i mobili, in scadenza al 31 dicembre 2015.
I Ministri dell’Economia, e delle Infrastrutture e Trasporti, sono orientati sull’allungamento delle due agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica e il miglioramento sismico e per le ristrutturazioni edilizie e gli arredi, con tempi e regole forse diverse dalle attuali.
L’ecobonus del 65% dovrebbe essere prorogato fino a dicembre 2016 per le singole unità immobiliari e fino a dicembre 2018 per i condomìni. Inoltre, è allo studio un meccanismo di premialità legato ai salti di classe energetica delle abitazioni, che quindi premi chi risparmia più energia.
Sono quattro i punti di reale novità che gli italiani troveranno nel testo della Legge di Stabilità 2016 in fase di preparazione e che vedrà la luce a metà del mese di ottobre.
- Una delle innovazioni che più colpiscono è l’estensione del bonus mobili all’anno prossimo anche per le giovani coppie che vanno in affitto e, cosa importante, senza che si debbano prevedere dei lavori di ristrutturazione dell’unità immobiliare e senza la concomitante apertura di un cantiere edilizio nella abitazione .
- anche per le aziende rientreranno nei benefit delle detrazioni fiscali, finora escluse completamente dalla platea dei soggetti destinatari delle agevolazioni fiscali. Infatti, anche le spese realizzate dalle imprese sulle costruzioni strumentali all’attività (capannoni, magazzini, ecc.) potranno beneficiare del credito di imposta per lavori di manutenzione straordinaria e di efficientismo energetico.
- Altra grande novità sembra quella di prevedere interventi di riqualificazione globale dei condomini mediante l’ecobonus con il pagamento dei lavori da parte degli inquilini spostati sui risparmi nel consumo dei combustibili ottenuti dopo i lavori.
- L’allargamento della platea dei beneficiari delle detrazioni agli interventi sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sugli edifici scolastici con un duplice vantaggio: da un lato ridurre il consumo di risorse da parte delle costruzioni di proprietà pubblica e, dall’altro, incentivare il mercato edilizio.
“non si tratta solo di una importante misura per il rilancio dell’edilizia in drammatica crisi di occupazione e di fatturato: lo è per i cittadini che avrebbero la possibilità di ridurre la spesa per il riscaldamento dovuta a edifici “colabrodo”; lo è per gli abitanti dell’Italia a rischio sismico e idrogeologico che potrebbero veder finalmente riconosciuto il loro diritto fondamentale alla sicurezza dell’abitare; lo è nell’interesse generale, perché riducendo i consumi energetici si riducono le emissioni di CO2 causa dei cambiamenti climatici”.
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Salve, ero indeciso se eseguire i lavori o meno, potreste aiutare a decidere rispondendo alle mie domande:
1 devo eseguire interventi di ristrutturazione e sostituzione caldaia che detrazione mi spetta e sarà prorogata al 2016?
2 c’è bisogno di autorizzazioni comunali? deve seguirmi un tecnico o basta affidarmi all’impresa?
3 l’immobile è di mia zia che vive con noi quindi eseguirebbe lei i lavori anche se li pago io, ho diritto alla detrazione?
grazie
Buongiorno, le rispondo innanzi tutto dicendole che le detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni dovrebbero essere prorogate per tutto il 2016 ed a breve ne dovremmo avere la conferma.
Tutte le spese che effettuerà entro il 31/12/2015 le porterà in detrazione nella dichiarazione 2016, mentre tutte quelle che sosterrà dal 01/01/2016 al 31/12/2016 le porterà in detrazione nella dichiarazione 2017.
Ovviamente per accedere alle detrazioni c’è bisogno della nomina di un tecnico che la segua nei lavori che si appresta ad effettuare, avvio iter burocratico/urbanistico, apertura cantiere etc…
Inoltre anche se l’immobile è di sua zia può avere diritto alle detrazioni fiscali (previo verifiche da effettuare).
MiBACT ha fatto slittare al 19 ottobre il click day per richiedere il credito d’imposta del 30% per la riqualificazione degli alberghi. Ammessi all’agevolazione anche Alloggi per vacanze e Residence
Il 15 settembre si apre la procedura per usufruire del Tax credit sulle spese sostenute nel 2014, inoltre il DM 7 maggio 2015 del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo disciplina le agevolazioni per la riqualificazione delle strutture turistico-alberghiere previste dal Decreto Cultura ArtBonus delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2016, non cumulabile con altre agevolazioni fiscali e per strutture alberghiere esistenti al 1° gennaio 2012 e con almeno 7 camere.