“La Svolta” questo il nome della lista civica con Mariano Cascone candidato a Sindaco e Salvatore Costagliola a guidare la squadra che si propone di amministrare l’isola di Procida nel prossimo quinquennio.
Allora Salvatore, detto e fatto?
La decisione, come ben sai, è stata presa prima ancora di uscire dall’attuale maggioranza. Il ruolo che mi sono disegnato, politicamente parlando, è solo quello di avviare una rivoluzione culturale e di cambiamento per far fronte all’appiattimento, negativo per il territorio, che negli ultimi tempi è diventato sempre più dilagante. Tra l’altro, oltre a quelli che manifestano pro uno o pro l’altro avendo solo come obbiettivo di essere contro l’uno o contro l’altro, ci si dimentica che i problemi dell’isola di Procida necessitano di tanto lavoro ed impegno quotidiano.Smettiamola, quindi, di etichettare il buon politico solo se ha titoli, per favore, Procida ha bisogno di gente che lavora e che ha l’esperienza della vita. Poi ci sta anche bene il professionista che fa politica per mestiere, o per passione.
In cuor tuo, quando hai rotto i ponti con il passato, quali sono state le motivazioni nell’affrontare questa difficile avventura?
Penso che sia stata la voglia di cambiare radicalmente, mettere da parte tutti i “vecchi “della politica procidana. Da questo punto di vista ritengo che tutti coloro che hanno aderito con entusiasmo al nostro progetto hanno propositi molto simili.
Ed allora Salvatore, vogliamo sentire qualche punto di forza de “La Svolta”?
Il nuovo e la trasversalità, senza “grandi nomi della politica” gente che rappresenta tutte le categorie; gente comune, molto determinata; gente pronta a lavorare per Procida. La nostra terra ha bisogno di queste persone, e non di ammucchiate di titolati, e di politici, o pseudo tali, che si propongono con vecchi schemi, e ciò dovrebbe far riflettere, che a finale niente si vorrà cambiare.
Visto che hai tirato in ballo gli altri raggruppamenti, cosa ne pensi realmente?
C’è poco da pensare. C’è da costatare (fatti e comportamenti a me già noti) che a proporsi sono sempre i soliti: amici, parenti, figli d’arte e vicini di casa, il resto è rappresentato da “personaggi” che fino alle ultime ore hanno cercato di fare il “cala cala”, che sta a significare barattare, per capire bene da che lato salire per avere certezza di vincere, sottovalutando che c’è un’alta percentuale di elettorato che sta aspettando il nuovo per dare una SVOLTA al paese.
Da “vecchio capitano” della politica procidana quali, secondo te, le principali problematiche da affrontare nel corso di questa campagna elettorale?
La cosa è senza dubbio complessa ed il nostro candidato sindaco, avv. Mariano Cascone, illustrerà la nostra posizione nei giorni a venire con il programma completo. Senza dubbio Terra Murata, sviluppo risorsa mare e rivisitazione delle aziende comunali sono punti nevralgici per il futuro dell’isola.