Procida. Da gennaio spesa cara senza shopper

MARGHERITA CONAD e la campagna di tutela dell’ambiente.

La tutela dell’ambiente oltre a suscitare l’attenzione e l’intervento dei cittadini da alcuni anni sta diventando una sorta di missione anche di aziende soprattutto alimentari che con l’utilizzo e la diffusione di sacchetti in plastica per la spesa incidono anche loro sull’inquinamento, peggiorando la già problematica situazione a livello globale. Come venire a capo del problema?

Nell’ambito della campagna europea di difesa dell’ambiente scende in campo tra le varie aziende anche Margherita Conad. Il consorzio alimentare ha dichiarato ufficialmente guerra ai sacchetti inquinanti, sostituiti negli ultimi mesi da sacchetti al 100% biodegradabili, che riducono al minimo l’impatto ambientale; ma con un sovrapprezzo di 0,15 centesimi a sacchetto sulla spesa. Da Gennaio fare la spesa senza sportina o shopper costerà caro al portafoglio di tutti anche alle casalinghe più attente. Infatti lo scopo dell’elevato prezzo dei sacchetti servirà oltre ad aderire alla campagna di riduzione dell’inquinamento anche a scoraggiarne la diffusione e a motivare ed incentivare l’uso delle shopper, acquistabili negli stessi supermercati a marchio CONAD. Fate tutti molta attenzione, quindi, perché da Gennaio molte altre aziende non daranno i sacchetti di plastica se non quelli realizzati con le procedure ed i materiali definiti dalla norma tecnica EN 13432 e di conseguenza per la vostra spesa saranno… sacchetti cari (e amari).

Per altre info:

http://www.ascomimola.it/news.aspx?ID=N100118

http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=100253

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