Domenica 9 dicembre 2012, c’è stato il preannunciato passaggio di consegna tra “pastori” in alcune Chiese dell’isola. A Madonna delle Grazie all’amico Francesco Marino, a nome della comunità, è stato affidato il compito di “portavoce” per salutare don Lello Ponticelli e dare il benvenuto a don Marco Meglio.
“Ringrazio anzitutto il nostro don Lello Ponticelli, che per tre anni ha retto le sorti di questa parrocchia, che lascia per assumere a tempo pieno le sua carica di decano metropolita. Il decanato in oggetto copre trenta parrocchie della metropoli di Napoli. Don Lello è stato per la nostra comunità un faro. Come più volte da me scritto anche su “Il Golfo”, don Lello ha avuto dal Signore il dono della parola – una volta paragonai la sua eloquenza ad Agostino d’Ippona – ricordate?
Di lui ci mancheranno le omelie giornaliere nel mese di Luglio. Uomo di Fede, ligio alle regole, ha più volte spiazzato tutti con le sue prese di posizione, a volte scomode. Ciò nonostante è sempre stato aperto al confronto ed al dialogo con tutti suscitando, come tutte le personalità di carisma, amore ed odio. Noi lo ricordiamo con amore e gli diciamo: GRAZIE DON LELLO, sappiamo che ci starai sempre vicino con i tuoi consigli e con la tua ragionata, a volte incompresa, intransigenza.
Lasci le chiavi del nostro Santuario a Don Marco, che assume la carica di Parroco, quasi all’inizio del 2013, un anno cruciale per la nostra isola. Don Marco succede al nostro amato don Michele Autuoro e resta pressoché in famigli in quanto passa da San Giuseppe alla Madonna.
Ogni volta che si procede ad un cambiamento molti si chiedono il perché. Il perché è nella mente del nostro Vescovo, Cardinale Crescenzio Sepe, a cui tutti noi cristiani dobbiamo obbedienza.
Ecco, l’obbedienza che è la prerogativa della nostra comunità: ricordate le ordinazioni sacerdotali, vescovili, cardinalizie? Il sacerdote si prostra supino ai piedi del Vescovo in atto nobile di umiltà ed obbedienza.
Qui permettetemi di polemizzare con qualche frangia delle nostre comunità parrocchiali si arrogano il diritto di criticare e disobbedire a nome di tutti. Ma non è così.
Don Marco, entrando alla guida della nostra comunità sarà coadiuvato nel suo percorso di Parroco, certamente innovativo, ma sempre nel solco della tradizione Mariana, da due nuovi Diaconi: Matteo Lubrano e Gerardo Scotto di Perta e da tanti volontari pronti a collaborare e dialogare con lui.
Insomma, don Marco Meglio sei uno di noi!!!
Concludo facendo mia una famosa frase del Cardinale Sepe: Che la Madonna delle Grazie accompagni don Lello, “Semmarezio” e don Marco.
W don Lello, auguri a don Marco.”