PROCIDA – Mancano pochi giorni al tradizionale blocco delle attività della flotta da pesca che, per quanto riguarda il mar Tirreno con le isole di Ischia e Procida, prevede il fermo dei pescherecci dall’11 settembre al 10 ottobre. Si tratta un provvedimento istituito dal Governo che regola la pesca durante i periodi riproduttivi dei principali prodotti ittici, bloccando le attività in base ad un calendario che coinvolge via via tutte le coste del Paese.
Il calendario 2017 previsto dal provvedimento prevede: nel tratto da Trieste ad Ancona dal 31/7 al 10/9; da San Benedetto del Tronto a Termoli dal 28/8 all’8/10; da Manfredonia a Bari dal 31/7 al 10/9 per le unità inferiori ai 12 metri; sempre da Manfredonia a Bari dal 31/7 al 29/8 con l’aggiunta di 10 giorni lavorativi di fermo anche non consecutivi entro il 31 ottobre; da Brindisi a Civitavecchia dall’11/9 al 10/10 e da Livorno ad Imperia dal 2 al 31/10. Quanto alle indennità è prevista l’attivazione della misura sociale straordinaria che dispone, per il solo 2017 e nel limite di 11 milioni di euro.
“Quanto alle indennità è prevista l’attivazione della misura sociale straordinaria che dispone, per il solo 2017 e nel limite di 11 milioni di euro.” Nella realtà i pescatori procidani non hanno percepito le spettanze del 2015 e del 2016.