Nei giorni scorsi è uscita la prima “Guida dei ristoranti e della Campania” abbinata a “La Repubblica” e curata dal noto giornalista Antonio Corbo. La Guida, a differenza di altre, per esempio, è scritta da cronisti, dà notizie, non regala stelle ma precisa i servizi: hanno il bagno per disabili, spaghetti per celiaci, accettano i ticket?
La Guida dedica 500 indirizzi nell’ambito della Regione Campania, non solo ai gourmet, ma a chi vuole mangiare sano, quindi bene, anche in casa. Da questo punto di vista la nostra regione, anche se molti lo ignorano, non ha nulla da invidiare ad altre: quarta in Italia per qualità del proprio olio, 7,52% del prodotto nazionale; terza nei vini rossi, prima nei bianchi, con 4 Docg (Fiano, Greco, Tairasi, Aglianico del Taburno).
Ecco perché la guida si estende ad altri settori: Dove si compra la mozzarella? Chi sono e dove i piccoli allevatori-produttori tra i più corretti? Sono ricostruiti i percorsi del pescato: ogni notte 50 tonnellate, ma da dove? Quali da Procida o quali dalle Azzorre?
Anche in questa Guida trova, tra altri, un suo piccolo, ma importante, spazio nella sezione “Cibi di strada”, il lido “la Rotonda” di Giorgio Formisano, ubicato sul Lungomare Cristoforo Colombo. Questa la descrizione riportata: “Bruciata e subito ricostruita. Con l’elegante allegria dei colori: bianco e verde lattuga. Con pedalò, lettini comodi, bagnini cortesi. Tutto come prima.
Ma “La Rotonda” sul mare della Chiaiolella e di Vivara ha un segreto. Indistruttibile. Il panino di Rosa. Arrivano dal mare e dalle altre spiagge. Un lido diventa ristorante veloce. Vince una filosofia: cibo e natura. La grande lezione di Carlin Petrini e del suo Slow Food. Giorgio e Rosa Formisano qui offrono mare e orto. Pomodori, melanzane, peperoni, insalata, basilico dell’isola contadina. Chi ha tanta cura nel concitato spuntino delle spiagge? Tolleranti ketchup e un’ombra di maionese nella Zingara. Dai 4 ai 6 euro. Il telefono squilla dalle otto. “Vorrei l’ombrellone, se è tutto completo vengo all’una: granita di limone e panino di Rosa”.”
“Sono commosso e, allo stesso tempo, gratificato – dice Giorgio Formisano, proprietario del lido “La Rotonda”– della menzione che ci ha dedicato la guida di Repubblica. E’ un riconoscimento per gli sforzi e l’impegno che da oltre 23 anni mettiamo nell’attività sempre alla ricerca di soddisfare al meglio la nostra clientela.”. Si fa presto a dire turismo!
Guglielmo Taliercio
meravigliosamente meraviglioso. Sacrifici, impegno e professionalità sono stati giustamente e meritatamente premiati. Un riconoscimento particolare a Rosa “se non ci fossi bisognerebbe inventarti” AUGURI e arrivederci a quest’estate.