Carannante e Carloni
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Procida: nasce l’elenco dei marittimi che hanno perso la vita in mare

PROCIDA – E’ di pochi giorni fa la ricorrenza dei trentasei anni del naufragio della motonave “Marina d’Equa” avvenuto nel golfo di Guascogna, e nel quale persero tragicamente la vita tre marittimi procidani: Pietro Cibelli, Giuseppe Visaggio e Graziuccio Scotto di Marrazzo.

«Ormai questa è una giornata-simbolo per la nostra comunità per ricordare tutti i marittimi procidani morti sul lavoro – ricorda Antonio Carannante, Assessore con delega al Lavoro Marittimo – infatti sono decine i nostri concittadini che hanno perso la vita in mare per assolvere al proprio dovere, e il ricordo di diversi di loro, purtroppo, è sfumato col passare degli anni.

Per tale motivo questo Assessorato si propone di redigere un elenco dei marittimi morti in mare. Dunque invito pubblicamente i procidani a prendere contatto con il sottoscritto tramite gli uffici comunali (0818960369) lasciando un proprio recapito o a trasmettere direttamente via email: antonio.carannante@comune.procida.na.it i nominativi dei marittimi di loro conoscenza deceduti sul lavoro indicandone dati anagrafici e luogo del sinistro.  

Mantenere vivo il ricordo di marittimi che con la vita si sono sacrificati sul lavoro è essenziale per la nostra memoria collettiva e quindi per la nostra identità. Al mare dobbiamo quasi tutto il nostro benessere, ma abbiamo dato, e continuiamo a dare, davvero tanto» conclude l’Assessore Carannante.

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3 commenti

  1. Angelo Salvemini

    Questo lavoro, se ben ricordo, fu inziato e portato a termine da Nicola Scotto di Carlo, ex presidente del Pio Monte Marinai. A suo tempo fu fatta una ricerca ed i nomi dei caduti in mare sono riportati su una parete della Chiesa della Ss. Annunziata (sezione museo della Chiesa). Forse, non tutti i nomi compaiono su quella parete….lodevole iniziativa.

    • Si vede che l’assessore Carannante,pur frequentando la chiesa parrocchiale,non ha mai visitato la cappella della Madonna della Libera né tantomeno lo spazio riservato ai caduti in mare al cimitero

  2. Ho potuto seguire su rai 3 celebrazione della Marina Militare, concerto di musica moderna
    popolare e classici in tema . Dott. Taliercio non potete immaginare … anzi lo potete… che stile ,
    eleganza, disponibilità…che umoristico proporsi di tali strumentisti…
    Appena acceso l’apparecchio ho creduto di vedere un concerto in piena regola,
    tanta era la maestria con la quale partecipavano tutti i convenuti …dopo …soltanto dopo
    aver constatato le uniformi tipiche di banda …da cerimonia …mi sono accorta che i testi
    erano eseguiti da un semplice gruppo di musici addestrati
    con disciplina ed amore da un coordinato direttore d’eccellenza .
    Sono figlia d’un militare, anche se di pubblica sicurezza, e vedere e sentire
    questi appassionati esecutori e rivisitatori di brani celebri e moderni, m’ha reso consapevole
    del valore intrinseco e formativo di ogni ordine militare che si rispetti …e non in caso di guerra !!
    I vostri rappresentanti in tema saranno consapevoli del proprio fascino ?

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