Nei giorni scorsi, presso la sala consiliare “V. Parascandola” del Comune in Via Libertà, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dal Tribunale dei diritti del malato coordinamento di Cittadinanza Attiva di Procida. All’incontro ha presenziato il vice dell’Assemblea di Procida di Cittadinanza Attiva, il Direttore di macchina Ciro De Candia, che ha aperto con un breve saluto e passando la parola al coordinatore del Tribunale dei diritti del malato, Aniello Scotto di Santolo, che ha offerto un’ampia relazione in merito alle richieste di sanità a Procida ed all’incontro avuto il 6 luglio scorso con la dott.ssa Iovine, Commissario straordinario dell’ASL NA2 Nord, dal quale sono scaturiti una serie di impegni per la soluzione dei problemi che purtroppo, come sottolinea lo stesso Aniello Scotto “ai quali non si sono riscontrati fatti concreti”. Nello specifico il coordinatore si è soffermato, in modo particolare, su di una serie di eventi che hanno visti protagonisti cittadini procidani che, domiciliati nelle stradine più periferiche dell’isola, in situazioni di emergenza, non hanno potuto beneficiare del supporto del porter, meglio conosciuto come mini ambulanza, per un trasporto adeguato presso la struttura sanitaria. Lo stesso porter è stato inserito nella nuova gara di appalto per l’espletamento del servizio ma, ironia della sorte, non potrà essere utilizzato nelle situazioni di emergenza.
Sotto questo profilo Aniello Scotto di Santolo è categorico: «In queste situazioni ci troviamo al cospetto di omissione di soccorso secondo i parametri previsti dalla normativa vigente sul soccorso in emergenza e, in molti casi, anche gli stessi operatori sanitari chiamati ad intervenire sono vittima delle inadempienze dell’Azienda. A settembre – continua Aniello Scotto di Santolo – nell’ambito della collaborazione che ispira il nostro impegno, abbiamo intenzione di organizzare un convegno specifico sul tema al quale inviteremo tutte le Istituzioni preposte, tecniche, politiche ed amministrative, per cercare da dare ai cittadini procidani quello che è loro diritto avere».
L’incontro, sottolinea in conclusione Elio Altomare, è altresì propedeutico all’apertura di sportello dove ogni cittadino potrà rivolgersi e che riguarderà non solo la Sanità, ma anche il Territorio comunale e la Scuola: «Cittadinanza Attiva – precisa Elio Altomare – potrà essere tale se tutti i cittadini saranno attivi e consapevole dei propri doveri e diritti».