Procida, problema traffico: Un bambino sfugge per miracolo ad un incidente

chiaiolellaTragedia sfiorata sabato sera a Chiaiolella. Sono circa le 23,00 ed in prossimità di un noto ristorante della zona tanta gente attende la pizza o parla mentre si gusta la cena. Appena a pochi centimetri dalle barriere offerte da fioriere e steccati, il traffico scorre e qualcuno in moto sfreccia per far vedere quant’è bravo sulla sua nuova due ruote. La piazza è gremita e caotica, il mare è lì a pochi passi calmo e tranquillo. All’improvviso, però, un piccolo cucciolo d’uomo che a malapena si regge in piedi, probabilmente incuriosito da tanto movimento, elude la sorveglianza dei genitori e, sgusciando via per sotto il tavolo, raggiunge la strada. Sono istanti di panico che sembrano non passare mai. Un’auto avanza verso il piccolo, le urla e infine un uomo seduto li vicino si lancia letteralmente sul bambino cercando di difenderlo da uno scontro che, oramai, appare  inevitabile. Invece, per fortuna, l’auto inchioda, il pericolo è scampato. Così, dopo pochi secondi, tutto torna caotico come prima, compreso il traffico che, come sottolineano molti abituali frequentatori della zona, in quella stradina della Chiaiolella, il sabato sera, è davvero pauroso.

«Qui – ci dice Massimo, un passante che ha assistito alla scena -siamo ancora a fare sondaggi sulle isole pedonali. Menomale che Dio c’è!  Non si può permettere di far attraversare questi luoghi dalle macchine, veramente menomale che DIO c’è!!!».

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6 commenti

  1. Alessio Proietti

    Menomale che c’è ancora gente che si lancia in strada per salvare un bambino!

  2. Non possiamo continuare a pensare come il titolo di un famoso libro ” io speriamo che me la cavi ” il nuovo sindaco ha il dovere di decidere presto e speriamo meglio del passato. Potrebbe essere sufficiente riprendere le ordinanze del passato : targhe alterne divieto 20.30 – 24.00 fascia di 30 minuti x rientro e blocco totale sino alle 06.00. Non serve a nulla il blocco sino all 03.00 del mattino. ..ora di uscita dei giovani. Ovviamente mezzi pubblici con servizio notturno con corse limitate.

    • In attesa del grande piano traffico basterebbe prolungare il blocco del traffico nelle due marine fino, almeno, a mezzanotte.
      Infatti è ridicolo che si chiuda il traffico dalle 18.30 alle 21.30 lasciando, poi, circolare tutti ovunque e, specialmente, davanti alla gran parte dei ristoranti e pizzerie isolane che sono situati appunto nelle due marine.
      Mi rendo conto che gli amministratori attuali sono tutti molto giovani, ma vorrei ricordare loro che già negli anni 70, in estate, vigevano le aree pedonali a Marina Grande e a Marina Chiaiolella e che funzionavano molto bene, infatti anche per tutta l’ isola il traffico si riduceva fortemente. Non è tanto difficile! Vogliamo farci un pensierino?

  3. Sono d’accordo con il Sig. Gino che esprime tutta la mia perplessità del divieto di circolazione dalle 18.30 alle 21.30, quando poi dopo si scatena un traffico pazzesco e soprattutto nei pressi di ristoranti e pizzerie………ma dico che ci vuole a farle diventare aree pedonali ad una certa ora ???????? Secondo voi si può stare seduti a cena al ristorante La medusa, un passo dal mare, Al Sent’ Co, da Mariano, da Crescenzo ecc ecc, dove auto e motorini ti passano ad un metro ??????

  4. Mi meraviglia che nessuno prenda in considerazione la realtà delle cose. Limitare il traffico è si una cosa positiva ma, alla chiaiolella, passano gli autobus e questi non possono essere fermati e, nella situazione attuale, potrebbe capitare che “un cucciolo di uomo” ma anche un uomo adulto possa trovarsi in una situazione di pericolo. La chiaiolella prima era una piazza, gli autobus di linea “allora Eugenio e Mariettone” ci sostavano, ci facevano manovra, insieme a loro passavano le autovetture, i taxi, le motocarrozzette e, a mia memoria, non c’è mai stata una situazione di pericolo. Cosa c’è di diverso da allora: la piazza, esatto la piazza che ora non esiste più, fagocitata dai tavolini dei ristoranti e dalle fioriere che servono soltanto a delimitare un’altra area pubblica accaparrata all’uso privato per gli ormeggiatori che vi operano. Della piazza, della grande piazza della Chiaiolella è rimasto un budello in cui a mala pena passa l’autobus, anzi per farlo passare bisogna rischiare di conficcarsi negli occhi le stecche degli ombrelloni della CocaCola posti a protezione dei tavolini dei ristoranti. Mi chiedo se, chi dovrebbe, quando passa alla chiaiolella dimentichi totalmente i requisiti minimi della sicurezza stradale e volga lo sguardo in altra direzione pur di non dispiacere i ristoratori e gli ormeggiatori che divorano quel poco di territorio calpestabile che è rimasto. Possibile che chi concede l’occupazione di suolo pubblico non si renda conto di questo, possibile che la forza pubblica locale non veda che non ci sono più le condizioni di sicurezza ? parafrasando un altro detto, si potrebbe dire che “non c’è peggior cieco di chi non VUOLE vedere”

    • Condivido le sue perplessita’ la stessa cosa avviene giu’ al porto nessuno ne parla ormai sono lobby senza controllo una volta se non ricordo male un maresciallo fece dei controlli sulle concessioni non so come fini’. Vedete il sabato sera i tavoli dei ristoranti dove arrivano c’e’qualcuno che controlla?????

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