Questa mattina (per la precisione da ieri pomeriggio) anche l’Aldebaran (al quale, oramai, sono affidate le sorti della mobilità procidana), ci ha abbandonato ed ecco che si creano lunghe file ai botteghini dei pochi mezzi che sono rimasti a navigare sulla tratta da e per l’isola di Graziella. Nell’attesa che gli epistolari in corso tra i vari Enti “competenti” producano gli effetti sperati, considerate le annunciate condizioni meteo, poco promettenti, dei prossimi giorni, per chi non può fare a meno di muoversi da e per la terraferma e l’isola d’Ischia, (tra una lamento ed un incazzatura) meglio trovare riparo da amici o parenti o prenotare una stanza.
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