Procida. Sconfitta interna per 2-3

Il G. Ferrini espugna lo “Spinetti”

ISOLA DI PROCIDA 2 – 3 GIORGIO FERRINI BENEVENTO

di Mario Lubrano Lavadera – E’ crisi profonda per il Procida che cade ancora una volta in casa contro il Giorgio Ferrini Benevento restando al penultimo posto a soli nove punti. Ma poco si può fare contro la sfortuna che sta tartassando la formazione di Mister Citarelli a cui non ne va bene una neanche nei momenti che sembrano essere favorevoli. Il protagonista indiscusso della gara è stato Massimo Malgieri. Il difensore isolano è stato sicuramente uno dei migliori tra i ventidue in campo. Ha dato sicurezza alla difesa procidana ed ha anche siglato due gol. Per Malgieri, però, è arrivato il quinto sfortunatissimo autogol in sei parte ed un’espulsione con l’arbitro che lo ha confuso con Di Dato. Davvero la dea bendata si sta divertendo alle spalle del Procida e del suo difensore Massimo Malgieri. Dopo la sconfitta di Ercolano ha lasciato la squadra biancorossa anche Marco Bottone che dopo De Rosa è il secondo a pagare le spese di questo momentaccio della formazione isolana. Citarelli deve inoltre rinunciare all’infortunato di lunga data Autiero, all’altro acciaccato Luca Di Spigna che ha ripreso a correre in settimana, all’influenzato Lorenzo Costagliola e allo squalificato Alessandro Malgieri. In una situazione di completa emergenza l’allenatore biancorosso rispolvera Intartaglia attaccante alle spalle di Marco Mazzeo. Sugli esterni ci sono Tony Costagliola e Falanga con Del Gaudio e Sabia centrali. In difesa Capogrosso affianca Malgieri con Di Dato e Franco sulle fasce. Il Giorgio Ferrini arriva sull’isola con una formazione molto accorta con il solo D’Abbiero di punta con Onesi e Saviano a supporto. La giornata inizia con una bellissima coreografia preparata dai tifosi del Procida in onore di Nicola Intartaglia. Il capitano biancorosso ha raggiunto oggi le duecento presenze con la maglia biancorossa in cui ha siglato la bellezza di centodiciassette reti. Numeri impressionanti per un calciatore che è sceso di categoria per prendere per mano questa società e guidarla fino alla storica promozione in Eccellenza. Un idolo ed un simbolo per tutti i tifosi e per i ragazzi che nella scuola calcio procidana stanno incominciando a muovere i primi passi. Dopo questo bel momento inizia la gara con il Procida subito in attacco. Al 2’ Mazzeo ci prova con una rovesciata dal limite dell’area ma il portiere Parente si distende e devia in corner. Dalla bandierina va Intartaglia con Massimo Malgieri che salta più in alto di tutti ed indirizza la palla nell’angolino alla sinistra dell’estremo difensore ospite per il vantaggio procidano. Grandissimo avvio di gara della formazione di Citarelli. Al 6’ arriva la reazione ospite con un tiro su punizione di D’Abbiero che sfiora la traversa. Al 15’ ci prova il capitano Nicola Intartaglia che però calcia alto dal limite. Al 19’ strepitosa discesa palla al piede di Massimo Malgieri che semina gli avversari come birilli ed allarga per Falanga, l’esterno isolano chiude il triangolo servendo di nuovo Malgieri che calcia di esterno destro sfiorando il palo alla destra di Parente. Al 25’ scambio Mazzeo-Intartaglia al limite con tiro al volo del capitano biancorosso con la palla che viene bloccata dal portiere ospite. Al 30’ cross dalla destra di Sarubbo, Capece esce con i piedi con la palla che sbatte sul ginocchio di Massimo Malgieri e termina in rete per il pareggio ospite. E’ il quinto autogol nelle ultime sei gare per il difensore procidano davvero sfortunatissimo ed incolpevole in tutte queste occasioni. Ma le sorprese ancora non sono finite. Passano appena cinque minuti ed Intartaglia calcia su punizione dalla sinistra, la difesa ospite rinvia sul sinistro di Franco che allarga sulla destra per Mazzeo, cross dell’attaccante procidano per lo stacco imperioso di Massimo Malgieri che indirizza la palla ancora una volta alle spalle di Parente. E’ davvero lui il protagonista di questa gara. Una doppietta ed un gol nella porta sbagliata, tanto cuore ma anche parecchia sfortuna per Massimo Malgieri. Al 37’ arriva immediata la reazione ospite con De Stefano che rientra e calcia con il destro ma blocca Capece senza problemi. Al 46’ corner dalla sinistra di Intartaglia per il colpo di testa del solito Massimo Malgieri che si perde di poco alto. Termina così il primo tempo con il Procida in vantaggio di un gol. Ma la ripresa inizia subito male per i ragazzi di Citarelli. Dopo pochi secondi su cross da punizione di Aquino arriva il colpo di testa in piena area di Onesti che indirizza la palla nell’angolino dove Capece non può proprio arrivarci. Ristabilita così la parità ricomincia una nuova partita. All’ 8’ episodio clamoroso : Di Dato a palla lontana colpisce il capitano ospite Capossela con un pugno. L’arbitro Antonio Pascarosa di Avellino non vede ma viene richiamato dall’assistente Raffaele Manzi di Napoli che gli segnala quanto accaduto scambiando però Di Dato con Massimo Malgieri che viene ingiustamente espulso. Ma non finisce qui. Di Dato confessa al direttore di gara di aver commesso il fallo con la testimonianza di tutti i calciatori in campo ma l’arbitro non ritorna sulla sua decisione ed espelle l’incolpevole Malgieri. Il Procida nonostante l’uomo in meno continua ad attaccare. Al 12’ Intartaglia ci prova su punizione dal limite ma Parente respinge la conclusione del capitano isolano. Al 17’ è il turno di Falanga che calcia al volo dal limite ma manda la palla alta sopra la traversa. Al 22’ tiro in corsa di Saviano con Capece che blocca la conclusione. Al 35’ Intartaglia si invola da solo verso la porta difesa da Parente e al momento del tiro viene steso da Capossela. Il direttore di gara non ha dubbi nel decretare il calcio di rigore e l’espulsione del difensore ospite. Dal dischetto si presenta a sorpresa Marco Mazzeo che però calcia alto sopra la traversa. Clamorosa occasione sprecata per il Procida che al 38’ ci riprova con Intartaglia dal limite ma la palla si perde alta. Ed il calcio è crudele e come capita il più delle volte dopo aver sprecato tante occasioni nei momenti decisivi vieni punito. Al terzo minuto di recupero riparte il Giorgio Ferrini in contropiede con De Stefano e Ferretta che superano il solo Del Gaudio prima del tiro vincente proprio di Ferretta con Capece che non può nulla. Beffa finale per il Procida che si deve inchinare ancora una volta ad una sconfitta, questa volta davvero molto sfortunata. Una squadra in piena emergenza ha fatto di tutto per portare a casa la vittoria, commettendo anche qualche errore. Mercoledi si ritorna in campo allo “Spinetti” per i quarti di finale di coppa Italia contro il Gladiator 1924.

ISOLA DI PROCIDA : Capece, Di Dato, Franco, Sabia, Capogrosso, Malgieri M., Falanga (24’ s.t. Maddaluno), Del Gaudio, Mazzeo, Intartaglia, Costagliola A. (16’ s.t. Carabellese). (In panchina Fiorillo, Esposito M., Esposito L., Ambrosino, Quaranta) All. Citarelli Domenico

GIORGIO FERRINI BENEVENTO : Parente, Orrei, Iarusso (37’ p.t. De Stefano), Sorda, Aquino, Capossela, Sarubbo, Ferretta, D’Abbiero (19’ s.t. Bove), Saviano, Onesti (32’ s.t. Sollo). (In panchina Ruggiero, Maddaloni, Sittinieri, Cavotta) All. Casale Salvio

ARBITRO : Pascarosa Antonio di Avellino (ass. Manzi Raffaele di Napoli e Amura Luca di Napoli)

RETI : 3’ p.t. Malgieri M. (P), 30’ p.t. Malgieri M. aut., 35’ p.t. Malgieri M. (P), 1’ s.t. Onesti, 48’ s.t. Ferretta.

NOTE : calci d’angolo 6-4 per il Procida. Ammoniti Di Dato (P), Aquino (G). Espulsi all’8’ del s.t. Malgieri M. (P) per fallo a palla lontana e al 35’ del s.t. Capossela (G) per fallo da ultimo uomo. Durata p.t. 46’, durata s.t. 49’. Spettatori 300 circa.

Add. Stampa Mario Lubrano Lavadera

Potrebbe interessarti

Federconsumatori Campania ha incontrato il Sindaco di Procida relativamente ai rimborsi dell’IVA applicata su TARSU – TIA

Martedì 24 aprile il Sindaco di Procida, Vincenzo Capezzuto ha incontrato il Presidente regionale di …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com