Dopo il sequestro operato in prossimità del borgo dei pescatori di Corricella, nella giornata dell’11 settembre scorso, di una rete da pesca di circa 220 metri ed esemplari di tonno pescati illegalmente, evento che è costata la denuncia penale a carico di un abitante della zona, questa mattina, nel corso di un’articolata operazione di polizia marittima, tesa a contrastare la pesca di frodo, i militari, diretti dal comandante T.V. (CP) Giuseppe Panico, hanno scoperto, a bordo di un natante da diporto utilizzato da due procidani, un numero cospicuo, oltre 130 esemplari di tonno rosso (thunnus thynnus) sottomisura, mediamente di circa 30 cm di lunghezza e peso dai 900 a 1.200 grammi per esemplare, per un totale di 100 kg di novellame, in violazione della normativa che disciplina tale attività di pesca.
Gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida, quindi, oltre una sanzione amministrativa pari a 1000 euro, hanno provveduto alla denuncia all’Autorità Giudiziaria dei due diportisti procedendo, nel contempo, al sequestro del novellame rinvenuto a bordo, successivamente donato, previa verifica della commestibilità alimentare effettuata del servizio veterinario dell’A.s.l. di Ischia e Procida, all’Istituto – casa famiglia “Santa Maria della Provvidenza” di Casamicciola Terme ed alla mensa dei poveri di Pozzuoli.
..e la barca? Non andrebbe sequestrata anche la barca a chi compie un tale scempio? Chi mi risponde?