La Federalberghi di Ischia e Procida, nel cui direttivo è presente Fabrizio Borgogna, ha inviato una dettagliata nota al Sindaco dell’isola di Arturo chiarendo alcuni aspetti dolenti della nuova tassa imposta dal governo Monti: la Tares.
Ecco cosa si legge nella nota:
“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha redatto le Linee guida per la predisposizione del regolamento comunale istitutivo del tributo comunale sui rifiuti e servizi (TARES), introdotto con il DL n.201/2011, e per l’elaborazione delle relative tariffe.
E’ stato predisposto un prototipo di regolamento come supporto tecnico a disposizione degli enti locali, i quali potranno apportarvi tutte le integrazioni e modifiche che riterranno opportune, nei limiti della potestà regolamentare locale e delle direttive stabilite nella norma introduttiva del nuovo tributo.
Il tributo comprenderà, oltre alla quota ambientale per lo smaltimento dei rifiuti, anche una quota “servizi” per l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e le attività connesse a quegli ambiti definiti a domanda individuale (cd. servizi indivisibili). La TARES si baserà, in sede di prima applicazione, sulle medesime superfici dichiarate ai fini TARSU o TIA, e solo quando sarà attivata l’interazione dei data base fra Catasto e Comuni, la tassa avrà la propria base imponibile effettiva, cioè l’80% della superficie catastale dell’immobile.
Pertanto Federalberghi Ischia ritiene importante che il regolamento TARES del Comune di Procida, tenga conto delle specifiche caratteristiche delle nostre attività. Si segnala in particolare l’elevato costo complessivo del servizio di raccolta e smaltimento; l’elevata tariffa/mq che è comunque non ci rende competitivi con le più importanti località turistiche della nostra Regione e tantomeno con gli alberghi di città, se vogliamo azzardare un confronto più importante, con € 2,28 chiesti dal comune di Milano.
Considerate le difficoltà di natura economica e finanziaria che le aziende alberghiere attraversano, al fine di scongiurare la continua chiusura di strutture ricettive e la perdita di posti di lavoro, evidenziamo di seguito i punti su cui Federalberghi Ischia e Procida ritiene necessario porre la dovuta attenzione.
Riduzioni per l’uso stagionale (art. 24 del prototipo) – Il Comune ha la facoltà di prevedere riduzioni per le utenze non domestiche non stabilmente attive. Facciamo richiesta di inserire nel regolamento la riduzione delle tariffe nella misura massima consentita del 30% per le utenze non domestiche, diverse dalle abitazioni, ad uso stagionale o ad uso non continuativo (art. 14, comma 15, DL 201/2011). La fruizione della predetta riduzione è subordinata al fatto che i relativi presupposti risultino da licenza o atto assentivo rilasciato dai
competenti organi per l’esercizio dell’attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità.
Agevolazioni o esenzioni (art. 27 del prototipo) – Il Comune ha la facoltà (art. 14, comma 19, DL 201/2011) di deliberare ulteriori agevolazioni rispetto a quelle prefigurate dalla legge, che possono anche giungere alla totale esenzione. Rispetto alle altre agevolazioni previste dalla legge, le agevolazioni in questione richiedono di essere iscritte in bilancio come autorizzazioni di spesa e che la relativa copertura sia assicurata da risorse diverse dai proventi del tributo di competenza dell’esercizio al quale si riferisce l’iscrizione stessa. Si tratta, quindi, di una previsione del tutto opzionale che consente all’ente locale di individuare le fattispecie agevolative e l’entità della riduzione, con ampia discrezionalità, pur se nel rispetto dell’obbligo della copertura finanziaria. Le aziende del comparto alberghiero sono disponibili a migliorare una gestione sostenibile dei rifiuti, con riduzione di impatto sull’ambiente, sempre che venga riconosciuto una riduzione dell’onere comunale
Maggiorazione per i servizi indivisibili (art. 29 del prototipo) – La legge prevede che alla tariffa determinata dai Comuni si applica una maggiorazione pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni. Il Consiglio comunale, con la deliberazione che stabilisce le tariffe, può modificare in aumento la misura della maggiorazione fino a 0,40 euro per metro quadrato, anche graduandola in ragione della tipologia dell’immobile e della zona dove è ubicato.
Determinazione delle tariffe – Il Comune, con apposita delibera e sulla base del Piano Finanziario, stabilisce i coefficienti per la determinazione delle tariffe, sulla base dei criteri di cui al DPR n. 158/1999 (coefficienti kc e kd per le utenze non domestiche; tabelle 3a, 3b, 4a e 4b allegate al DPR n. 158/1999). Nell’ambito dei minimi e massimi stabiliti nelle tabelle del DPR n. 158/1999, il Comune gode di ampi spazi di discrezionalità. Le Linee Guida del Ministero invitano i Comuni ad evitare di fissare valori troppo prossimi a quelli massimi per scongiurare eccessive disparità di trattamento tra le varie categorie di utenza. Il Comune potrà anche derogare ai limiti minimi e massimi indicati nel DPR n. 158/1999, a condizione però che dimostri, in base a una specifica e rigorosa indagine, l’esistenza di circostanze particolari riferite ad una specifica situazione locale e produttiva. Federalberghi Ischia resta a disposizione per eventuali incontri anche al fine di dirimere eventuali contenziosi in corso “.