Una nave della Caremar, la ‘Fauno’, diretta a Ischia, e’ bloccata nel porto di Procida dalla mattinata per decisione del comandante che, a causa delle forti raffiche di vento e delle avverse condizioni meteo non ravvisa sussistere le necessarie condizioni di sicurezza alla navigazione. Sospesa dunque la partenza fino a quando le condizioni meteo non lo permetteranno. Fermo anche un traghetto che collega Procida con Pozzuoli. (ANSA)

Il solito c***ne della Caremar. Ha messo pure un traversino all’estremità del molo di soprafflutto, di fatto impedendo di usare il porto a tutte le altre navi.
Qualcuno mi puo’ spiegare perchè le navi Medmar viaggiano tutte, pure alcune Caremar, e solo il Fauno ha paura?
Per la cronaca navigano anche gli aliscafi Alilauro, l’Anna Maria lauro naviga come se niente fosse.
Eg.io NSig.Schiano il Comandante che stamani era sul Fauno è uno dei Migliori e se ha ritenuto che non sussistevano le condizioni per disormeggiare,perche penso che quello era il problema.”Il Disormeggio”
puo metterci la firmA .Stamani c’erano raffiche di vento che ritengo arrivassero a 40 nodi, e con venti di quell’ intensità i PORTI Sospendono il servizio..Non so che professione lei eserciti ma prima di dare del C…ne ci pensi Saluti
resta pero’ da chiedersi:
come mai , allora, non ha sospeso il servizio la emanuele d’abundo della medmar attraccata mezzora prima allo stesso punto?
come mai tutte le navi della medmar hanno effettuato regolare servizio per l’intera giornata?
proprio non si riesce a ricordare quando e’ successo che una nave non sia riuscita a ripartire dal porto di Procida; al massimo non riescono ad attraccare!
Noi non possiamo giudicare..! non siamo comandanti…! e voi?
Dai post che scrivete mettete in dubbio la professionalità del Comandante
che ritengo sia inattaccabile,inoltre La nave medmar che è ripartita forse aveva meno vento? e Possibile? le condizioni del vento possono cambiare in brevissimo tempo o no?Spiegatemi per quale motivo l’aliscafo Snav ripartito da napoli è andato diretto a casamicciola senza attraccare a Procida se non per il vento visto che la traversata l’aveva fatta?e l’aliscafo rimane basso sull’acqua,e comunque il Comandante ha deciso di non attraccare a causa del vento o almeno si suppone .visto che il pontile era libero? saluti
speriamo bene che la situazione della caremar cambi in meglio.
*******ATTENZIONE QUESTO COMMENTO PROVIENE DAI PC DEL COMUNE DI PROCIDA******
Ho seri dubbi che il Fauno sia tecnicamente a posto. La partenza delle 14 da Pozzuoli è giunta ad Ischia alle 15,30 ed anche questa mattina ha fatto ritardo con la partenza delle 10,15 da Pozzuoli
Non so chi sia il comandante che era di servizio sul Fauno e nemmeno mi interessa saperlo, giusto perchè quello che la gente (che è stata costretta ad aspettare ore ed ore prima di poter rientrare) vuole sono le spiegazioni;
tutte le notizie di quella giornata riferiscono che il comando della nave ha ritenuto non idonee le condizioni di disormeggio! e allora ci vuole una spiegazione! le condizioni dalle ore 7,30 alle 8 non sono cambiate per niente se non in minimissima percentuale: a momenti in meglio ed a momenti in peggio;
Non si è mai assistito ad un episodio del genere che la nave non lasci gli ormeggi dal porto di procida anche perchè e’ meno sicuro il porto di procida che la navigazione;
ma questo vale anche per la motonave DonPeppino!
In un porto così piccolo NON E’ POSSIBILE che ogni volta che ci sia un po di di vento il Don Peppino resti fermo in banchina ad ostacolare la manovra di altri traghetti che potrebbero effettuare le corse.
Si deve spostare per dare la possibilita ad altri di effettuare il servizio.
Ed ora ci si mette anche la Caremar?
E’ tutto questo che è una vergogna!!!!!
E la vergogna è da attribuirsi anche alla biglietteria di Napoli della Caremar ed ai vari responsabili.
lasciare le persone in fila, all’in
piedi per ore per poter fare un biglietto, fin quando è arrivata l’assoluzione del “dio” Caremar!!!
VERGONATEVI!
Quale sarebbe stato il problema di fare i biglietti man mano che arrivavano i passeggeri allo sportello?
Quale sarebbe stato il problema di dare anche solo un numero di imbarco senza biglietto per le auto, senza alcun vincolo ?
Considerati al pari di merce e bestiame!
VERGOGNATEVI!
Non ne parliamo delle informazioni date ai passeggeri che chiedevano di sapere:
la capitaneria di Pozzuoli,neanche sapeva che c’era un emergenza;
la Capitaneria di procida ha alzato bandiera bianca contro le decisione del Comandante del Fauno;
la capitaneria di Napoli, pur sollecitata, per sentito dire, dall’assessore Sabia ha detto che avrebbero risolto;
Ma come sempre, meno male che il vento è calmato altrimenti stavamo ancora a Napoli!
E quindi lasciatemi ancora una volta dire VERGOGNA! a tutti i responsabili ( braccia sottratte all’agricoltura) di quella ennesima giornataccia!
comunque su http://www.campaniameteo.it/grafici_stazione.php?id=116
si vede che la situazione non e cambiata granche dalle ore 7,30 alle 8 .Se qualcuno mette in dubbio la stazione privata che non e lontana dal porto la capitaneria potrebbe installare una stazione meteo propria! (costano ca 200 euro e si possono mettere online….)
Egregio sig. Lubrano, da quello che lei scrive verrebe voglia di dire che se quello del Fauno è uno dei migliori comandanti, allora figuriamoci il resto. Ma non ne vale la pena.
Nella Caremar ci sono tante brave persone. Ma ci sono anche tanti mangiapane a tradimento: lo sappiamo come si entrava alla Caremar, non certo per meriti professionali ma per aderenze politiche. Io me la prendo proprio con le persone per bene, perche’ non isolano questi lavativi che alla prima occasione fanno di tutto per non partire e ci lasciano isolati.
Vedo che lei difende a spada tratta il capitano del Fauno e vuole che noi ci mettiamo la firma sulla sua professionalita’. E perche’?
Visto che lo conosce cosi’ bene, perche’ non ci dice come si chiama in modo che i Procidani possano conoscere il nome di chi li tratta in questo modo?
Per finire, dobbiamo riconoscere che i comandanti della Medmar sono infinitamente piu’ professionali e preparati di quelli della Caremar.
Purtroppo il Vostro parlare è dettato dalla rabbia di chi consolida il fatto che d’inverno è costretto a rimanere sull’isola a causa di chi ritiene ai fini della Sicurezza non partire; è facile infangare poveri comandanti oppure paragonarli ad altri , mettere in competizioni società oppure gli stessi modi di fare , il paragone potrebbe essere fatto con pari oggetti ma non con una Ferrari ed una 500. Quindi analizzando il tutto 1) il Porto di Procida è molto esposto ai venti del IV e I quadrante ed in ogni caso sono di traversia alla nave in sosta. 2) gli spazi molto esimei dovuti a navi in sosta o bassi fondali , specialmente in prossimità dei Cantiere 3) negli anni la CAREMAR ha utilizzato un politica di clientelismo e di fatto l’artefice e il Capo Marittimo nonché vostro concittadino che per anni ha dato da lavorare a voi cittadini in effetti il Comandante che non voleva partire è un giovane ragazzo di Procida 4) In tutti i porti in caso di cattive condizioni il comandante del porto chiude il porto per SICUREZZA ma di fatto il Comandante di Procida alza le mani ed accusa un povero Comandante a non partire e se partiva? E se faceva danni? A chi accusava?. 5) nei porti con la P maiuscola nei periodi invernali per evitare disservizio,SICUREZZA persiste il servizio di rimorchio permanente come ben descrive il Codice della Navigazione. Adesso sommando il tutto a chi daremo la colpa ai comandanti? al comandante del porto? oppure a noi che votiamo a chi della nostra terra non pensa a niente, se non tranne beneficio per i propri interessi ……………è facile alzare il telefono e far forza sulle Autorità locali e minacciare i Comandanti a partire per servizio pubblico e se dovesse succedere qualcosa chi è il responsabile?
Adpetto con ansia che i collegamenti siano affidati esclusivamente ai privati, poi vedremo quanti rimpiangetanno la “deficitaria” Caremr che per tanti anniha assicurato i collegamenti con efficienza.
Siete proprio sicuri che un eventuale affidamento ai privati delle corse ci faccia rimpiangere la Caremar?Salvando la buona pace di pochi tra cui il bravissimo Com.te procidano che sempre ci fa tornare a casa nei limiti del possibile ( non faccio il nome ma si capisce benissimo di chi parlo) , la Caremar credo abbia fatto il suo corso, e’ tempo o di cambiare completamente oppure di togliere via tutto ed aprire spazi importanto all’armamento privato ( un po ‘ utopistica la cosa ma la speranza e’ l’ultima a morire. e’ triste dirlo ma piano piano i mezzi ed i servizi della Caremar stanno diventando simili a quelli che si vedevano in Turchia e Grecia tanto tempo fa (attualmente sono due passi avanti alla Caremar).