Trasporti marittimi da e per le isole del Golfo di Napoli sempre nell’occhio del ciclone. Questa volta, al centro della discussione, l’adeguamento automatico effettuato da alcuni vettori privati, a partire da questa settimana, delle tariffe di trasporto sulla base dell’art.39 della L.R. n.1/2008.
Sulla questione interviene ASSOUTENTI sez. Mare con una nota inviata all’Assessore Regionale ai Trasporti, On. Sergio Vetrella, con la quale, tra l’altro, si richiede anche un urgente incontro.
“La circostanza – si legge nella nota – è occasione per una serie di considerazioni, già portate da tempo alla Sua attenzione e tuttora in attesa di riscontro. In particolare:
1. Nel prendere atto che la Legge regionale n.1/2008, all’art. 39 stabilisce l’adeguamento automatico annuale delle tariffe secondo “il meccanismo del price cap e comunque in misura non inferiore al tasso programmato di inflazione nazionale per l’anno di riferimento” e che le tariffe così adeguate vanno arrotondate ai 10 €c superiori, si evidenzia che la delibera 183/2011, istitutiva delle tariffe di trasporto nel golfo di Napoli, nel contempo istituiva alcune modalità di tariffazione, il Carnet 20 corse per residenti e l’Abbonamento annuale per residenti e pendolari, che mitigavano le conseguenze sull’Utenza degli aumenti tariffari approvati. Tali modalità di tariffazione non sono mai state attuate dai Vettori, come denunciammo anche in occasione dell’analogo adeguamento dello scorso anno senza però sortire alcun effetto. Perché è sempre l’Utenza che deve rimetterci?
2. Sempre in merito al Sistema di tariffazione applicato dalle società Vettore che operano nel golfo di Napoli, evidenziamo che le violazioni operate dalle società Vettore segnalate con le ns Schede NN.20, 22, 25 e 26 del 2012 permangono quasi tutte! Inoltre la soc. MEDMAR non consente la prenotazione agli Utenti da e per Procida (vedere la relativa pagina web). In proposito si chiede alla Struttura regionale di intervenire per regolarizzare la situazione informandoci sulle eventuali sanzioni comminate alle Società.
3. La stessa CAREMAR, che finora non ha applicato l’adeguamento tariffario automatico, allo stato viola gli obblighi tariffari imposti dalla Regione; infatti, dopo la recente introduzione della nuova procedura di bigliettazione viene imposto ai residenti il pagamento di un diritto di prenotazione di 1 €! Si chiede di rimuovere immediatamente tale problema “tecnico”, ovvero di sanzionare detto comportamento.
4. La varietà dei comportamenti delle soc. Vettore in merito alla tariffazione delle tante voci non contemplate dal Piano regionale di cui alla Delibera n.183/2011, rende urgente definire puntualmente tutte le voci tariffarie al fine di definire un Sistema tariffario realmente omogeneo e trasparente nei confronti dell’Utenza.
5. Stante le numerose lacune del servizio veloce, a causa di avarie delle unità impiegate o per le insindacabili valutazioni delle “avverse condizioni meteomarine”, l’Utenza pendolare in possesso di abbonamento veloce è oltremodo penalizzata sul piano economico laddove l’utilizzo sostitutivo del traghetto comporta anche di doverne pagare il biglietto, stante il mancato riconoscimento dell’abbonamento. E’ necessario, pertanto, rettificare urgentemente tale aspetto ed equilibrare il disagio conseguente alle cd. “cause di forza maggiore”, che oggi grava unicamente sull’Utenza. Si suggerisce di prevedere almeno il rimborso della mancata prestazione pattuita con l’abbonato e/o prenotato.”
Della serie, per non farci mancare nulla.
Guglielmo Taliercio
Purtroppo il caro prezzi, e il calo servizi è un problema che notiamo su tutto il comparto turistico. mah!