Un Tordo Bottaccio inanellato sull’isola di Vivara nell’ottobre 2010, durante le ricerche condotte dagli ornitologi della LIPU nella riserva naturale statale, è stato segnalato morto in Bielorussia nel settembre 2012 probabilmente finito da una fucilata. Stava per intraprendere il terzo viaggio di migrazione, in media 6 mila chilometri ogni anno, andata e ritorno, tra le aree di nidificazione dell’Europa nord orientale e le aree di svernamento dei paese mediterranei, passando per le isole del golfo di Napoli. La sua storia è stata ricostruita grazie ai dati raccolti dall’Ispra, Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale, ente che raccogliere i dati relativi agli inanellamenti che i ricercatori operano su tutto il territorio nazionale.
Fonte: LIPU