Ieri pomeriggio verso le 15,00 una bagnante ha chiamato l’Ufficio Circondariale Marittimo guidato dal T.V. Sabrina Di Cuio e segnalato che, a punta Carbonchio, un uomo, che da poco aveva ultimato attività di snorkeling, una volta adagiatosi sul profilo roccioso della montagna per prendere il sole era stato colto da un improvviso malore.
Immediatamente sono scattati i soccorsi e, mentre via mare un gommone della Guardia Costiera si recava sul posto, via terra l’unità sanitaria del locale 118 composta dal dott. Antonio Visaggio, dall’infermiere Susi Russo e dall’autista soccorritore Gaetano Scandurra, non senza difficoltà considerato che il luogo oggetto d’intervento era ubicato alla fine di un impervio sentiero, raggiungeva il malcapitato, 55 anni procidano, pallido in volto e con un quadro generale piuttosto preoccupante. Somministrate le prime cure, che evidentemente hanno scongiurato il peggio, l’uomo prima è stato trasportato con il gommone della Guardia Costiera nei pressi dell’Ufficio Circondariale Marittimo in via Roma e da qui, in ambulanza, trasferito presso il “G. Scotto” dove è stato tenuto in osservazione per tutta la notte.