PROCIDA – Sull’attività dell’Amministrazione comunale nell’attingere a linee di finanziamento nazionali ed europee interviene il commissario di Forza Italia per l’isola di Procida, dott. Menico Scala, che in una nota, scrive: “Siamo seriamente preoccupati che il Comune di Procida continua a vedersi negare l’approvazione di finanziamenti di opere pubbliche. Di questi giorni la notizia, riportata da alcuni media, che l’Ente Locale, che ha partecipato con due progetti, uno da oltre 2 milioni 970mila euro e l’altro da 2milioni 250mila euro non rientra tra coloro che hanno avuto accesso ai “Contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio”.
In questo contesto, che palesa gravi carenze amministrative e politiche, che nel medio termine si ripercuoteranno negativamente sui cittadini, leggiamo che il gruppo di maggioranza vanta crediti quando scrive: “In particolare il Bilancio di Previsione contiene elementi di novità come: le risorse economiche per la mobilità, le assunzioni di 2 dipendenti comunali nel 2018 (nuovi comandante vigili e responsabile ufficio tecnico), il progetto SPRAR ed i progetti di investimento (esempio: campo sportivo)”.
Non si comprende quale siano le risorse per la mobilità (forse ci si riferisce a qualche centinaio di biglietti EAV, peraltro già acquistati qualche anno fa); per quanto riguarda l’assunzione il comandante della Polizia Municipale, posto oramai vacante da oltre due anni, siamo giunti alla terza versione del bando e speriamo che sia la vota buona; per quanto riguarda il progetto di accoglienza migranti, verso il quale la maggioranza dei cittadini, noi compreso, hanno sempre espresso seri dubbi, riteniamo che ci sia voluto poco o niente per “convincere” lo Stato a finanziarlo.
Per quanto riguarda il campo sportivo, poi, se si voleva che lo stesso continuasse ad ospitare gli oltre trecento giovani che quotidianamente si dedicano a questa attività sportiva, non c’era altro da fare, così come è stato fatto, di accedere ad un mutuo (quindi debito) per fare i lavori necessari”.
Se queste sono le mirabilie figuriamoci il resto!
Il dott. Scala non lesina alcuna critica per le disposizioni, dettate
da chi doveva sovvenzionare cifre per la realizzazione di progetti,
tra l’altro già approvati . Ma le precedenti delibere prevedevano un limite temporale,
da applicare ad ogni singola previsione o, come accade in parlamento,
ci si è riuniti soltanto per chiacchierare ?