Il Procidano notizie e novità da Procida 
di Michele Ambrosino
Mi presento: sono socialista e craxiano. E ne sono orgoglioso. Vi dovete rassegnare i socialisti non sono morti e purtroppo per voi, che continuate a rosicare per la loro vitalità e bravura, resistono senza paura. A proposito di Craxi, poi, si deve solo vergognare chi continua ad additarlo negativamente, Craxi, rispetto ai nani e ballerine, anche locali, di oggi, era un gigante. Craxi era quello che sovvenzionava la rivoluzione portoghese, Solidarnosc, l’OLP, che difendeva la sovranità nazionale a Sigonella contro l’arroganza americana(e per questo, probabilmente , ha pagato).
Per tornare a noi , nelle ultime ore c’è stato un vergognoso attacco a “Procida Oggi”, colpevole di aver attaccato l’Amministrazione.
Al di là che dietro certe posizioni si legge anche una certa delusione, dove sono finiti i cultori della Stampa libera, dello spirito critico, della democrazia. Sono forse favorevoli, auspicano, il “pensiero unico”, tipico dei regimi illiberali , o forse preferiscono un’informazione ipocrita, paludata e manettara insieme?
Io di quest’ultima stampa ho paura e non di chi si schiera, il mio motto, come da sempre dei socialisti e della stampa libera è: sono fazioso, di parte, di una parte sola: dalla parte dei cittadini.
Pieno rispetto per le idee altrui, ma se con questo articolo si intendeva affermare l’imparzialità del “Procida Oggi”, mi viene da dire che “la pezza è peggio del buco”
Un socialista puo’ vantarsi di esserlo, ma anche un non socialista puo’ vantarsi di non esserlo, o no? Invece no, un socialista puo’ vantarsi , altri no. Io me ne fotto e mi vanto di non essere mai stato socialista.