L’Associazione di Volontariato con il patrocinio del Comune di Procida, è lieta di invitarvi al Convegno studi: “Un Dio Gratis”, Il progetto di Dio è che l’uomo sia felice.
Interverrà il teologo Josè Maria Castillo.
Il convegno avrà luogo presso la sala consiliare del Comunne di Procida “Vittorio Parascandola” in Via libertà 12bis; Venerdì 6 marzo ore 17,00 e Sabato 7 marzo mattina ore 10,00 – Pomeriggio ore 17,00.
Josè Maria Castillo è uno dei più prestigiosi teologi europei il cui valore è riconosciuto sia per l’attività accademica svolta nel campo dell’insegnamento universitario (già docente nella Facoltà di Teologia di Granada, e professore invitato nell’Università Pontificia Gregoriana di Roma e di Comillas a Madrid), sia per la numerosa opera scientifica pubblicata in Spagna e all’estero. La sua abbondante bibliografia raccoglie tematiche di grande interesse nel dibattito teologico attuale, apportando un valido contributo nella riflessione sul significato della Chiesa e dei sacramenti, del Concilio e della proposta cristiana. La collaborazione di Castillo con l’Università Centroamericana “José Simeón Cañas” di EL Salvador, lo ha portato a interessarsi alla teologia della liberazione, pubblicando un’importante opera sul tema, tradotta anche in italiano dalla Cittadella di Assisi (“I poveri e la teologia .Cosa resta della teologia liberazione” 2002 “Simboli di Libertà” 1983 “Dio e la nostra Felicità 2002) Una delle tematiche che ultimamente hanno attirato l’attenzione del teologo Castillo è stata quella della felicità umana, una felicità sempre minacciata in ambito cristiano dall’ossesione del peccato e dal senso di colpa. Per Castillo l’esperienza del Dio di Gesù, un Padre che comunica vita abbondante alle persone, qualunque sia il loro comportamento, offre una visione completamente diversa dell’agire del Signore. Ciò che conta agli occhi di Dio è alleviare la sofferenza dell’uomo e promuovere la sua piena felicità.
“Il Dio che si manifesta in Gesù è un Dio pienamente umano attento e sensibile ai bisogni e alle sofferenze degli individui dei quali conosce anche i capelli che hanno sul capo (Mt 10,.30)
E il Dio che si rivela in Gesù è ben diverso dalle terribile divinità che minacciavano maledizioni contro i disobbedienti alla sue leggi. Il Padre di Gesù è un Dio-Amore (1Gv 4,8), che intende comunicare a ogni uomo, qualunque sia la condizione, la sua stessa vita.
Il Padre di Gesù è un Signore che si mette al servizio dei suoi figli per renderli signori come lui (Gv 13), è un Dio che mai si sente offeso (1 Cor 13,5), ma a tutti incondizionatamente offre il suo amore gratuito. Un Dio che non ama gli uomini perché questi lo meritano, ma perché ne hanno bisogno. Questo Dio non impone le sue Leggi, ma offre a tutti il suo amore: Non desidera sudditi timorosi o uomini obbedienti ai suoi comandi, ma figli che gli assomigliano nella pratica di un amore simile al suo, in grado, come lui di voler bene , e farne anche <<agli ingrati e ai malvagi>> (Lc 6,35) Questo Signore non obbliga perché non può farlo, perché è amore, e l’amore non può essere imposto, ma solo offerto…”
Dalla prefazione del libro Dio e la nostra felicita (pag. 2)
di J.M.Castillo Ed Cittadella
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