All’età di 90 anni è venuto a mancare il prof. Domenico Scotto di Carlo. Docente presso l’ENEM di Cagliari e di Procida, poi presso l’Istituto Nautico forgiando generazioni di macchinisti, è stata una figura poliedrica ed anticonformista. Emigrato in Australia, maturò esperienze politiche col Laburismo Anglosassone. Acuto osservatore, dei comportamenti dei lavoratori emigrati e delle difficoltà di inserimento, al rientro nell’isola raccolse le sue esperienze in un elaborato, sollecitando, invano, i Ministeri competenti a farne un vademecum per quanti volessero trasferirsi in quella terra. Pittore autodidatta impressionò anche su tela immagini della sua esperienza. Fu tra i fondatori della Socialdemocrazia nell’isola, con la Sezione del PSDI in locali nei pressi di S. Antonio Abate e sostenne iniziative di cooperazione tra gli agricoltori. Fu più volte consigliere comunale ricoprendo anche la carica di assessore e vice sindaco. La delusione per le difficoltà di affermazione di questi principi di solidarietà non mortificò il suo spirito di iniziativa. Fuori dall’agone politico e dall’attività professionale si dedicò alla poesia, con varie pubblicazioni. Poi lentamente il suo estro si è spento, fino all’isolamento. La sua scomparsa priva il paese di una persona che certamente ha dato un contributo alla sua crescita morale e all’affermazione dei diritti dei lavoratori.

Professore
carissimo,ora che hai lasciato questa terra ,ti vorrei ringraziare ,di cuore,di tutti gli insegnamenti professionali e non,che mi hai donato,
lungo decenni che ho avuto il piacere e l’onore di frequentarti,anche dopo il periodo scolastico.
Sei stato d’esempio per intere generazioni di giovani ,che hanno avuto il modo di apprezzare le tue straordinarie doti,umane e professionali,d’impegno civile e politico.
Una grandissima persona che ha lasciato un ricordo indelebile,PROCIDA ti deve moltissimo,perchè tantissimo hai dato x procida e per i procidani.