Abbattimenti: Accorato intervento di Domenico Savio

Sulla questione abbattimenti, che nelle prossime ore potrebbero riprendere sull’isola d’Ischia, registriamo un accorato intervento di Domenico Savio che proponiamo alla vostra attenzione.

LO STATO E IL POTERE POLITICO DEI POTENTI STANNO DISTRUGGENDO UN’ALTRA FAMIGLIA LAVORATRICE!
di Domenico Savio*

Siamo alla barbarie di uno Stato e di un potere politico disumano e violento. Viviamo sotto una spietata dittatura capitalistica, dove lo Stato-padrone anziché dare la casa ai senza tetto la demolisce a chi se l’è costruita con enormi sacrifici di vita per poterci abitare. Questo non è uno Stato di diritto, ma di repressione autoritaria, di dittatura spietata, dove, tra l’altro, viene represso l’abusivismo edilizio di necessità mentre le grandi speculazioni affaristiche restano in piedi. Sta dimostrando di essere lo Stato dei forti contro i più deboli socialmente: vergogna.

Anche per la modesta e povera casa della famiglia Napolano a Forio, come è già avvenuto per tante altre, è imminente l’abbattimento voluto dallo Stato e dal suo potere politico di centrodestra e centrosinistra senza che agli sventurati sia stata messa a disposizione un’abitazione alternativa. E’ una famiglia di sei persone, con quattro bambini piccoli, buttata, con la forza di una legge ingiusta e massacratrice, letteralmente e ferocemente sulla strada.

Vergognatevi giunta e sindaco di Forio Frencesco Regine, giunta e presidente della regione Campania Stefano Caldoro, governo e parlamento borghese di maggioranza e di opposizione, la vostra disumanità nel governo della cosa pubblica imprime un marchio di inciviltà e di infamia all’intero nostro paese. Non siete degni di governare l’Italia dell’Antifascismo, della Resistenza e della guerra di Liberazione dal nazi-fascismo, l’Italia della sensibilità e della comprensione umana, della giustizia e dell’equità sociale, dell’altruismo e della solidarietà legislativa. Tra l’altro state abbattendo una casetta priva di qualsiasi valore paesaggistico.

Voi avevate, e avete ancora, il dovere civico, innanzi che morale, di mettere a disposizione delle famiglie abbattute una casa alternativa prima di abbattergli la propria. Comunque, questa tragedia umana e sociale non può, e non deve, continuare e deve finire immediatamente. Governo e parlamento convocatevi immediatamente e legiferate d’urgenza per la soluzione del problema, lo richiede la gravità della situazione esistente in tutta la regione Campania, evitate altre sofferenze e la distruzione dell’esistenza di tanta povera gente, finalmente dimostratevi degni del ruolo istituzionale che i cittadini vi hanno attribuito, diversamente abbiate la dignità di ritornare alle vostre occupazioni antecedenti al mandato elettorale.

In quest’ora di tristezza e di disperazione esprimiamo viva e fraterna solidarietà e vicinanza umana al dramma che sta vivendo la famiglia Napolano.

Isola d’Ischia, 19 gennaio 2011.
*Segretario generale del P.C.I.M-L.
domenicosavio@pciml.org

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