Procida. Il carcere di Terra Murata: "da palla al piede…a palla gol"

Il 5 luglio 2011 sul quotidiano Il Corriere della Sera è stata pubblicato un articolo/ intervista di Giuseppina De Rienzo Sindaco di Procida Vincenzo Caperzzuto, in merito alle sorti dell’ex carcere di Terra Murata e che vi proponiamo. Titolo: TERRA MURATAProcida punta sul rilancio del Sito e apre ai privati

La passione per la politica Vincenzo Capezzuto, sindaco di Procida dalla primavera del 2010 (succede: a Gerardo Lubrano. Lavadera), l’ha ereditata da suo padre Antonio che lo ha preceduto negli  anni novanta sullo scranno più alto del consiglio. Bancario, quarantasette anni, area Pdl, Capezzuto arriva con piglio sicuro all’attuale impegnativo incarico amministrare, Procida,  una lingua di terra di scarsi 4 kmq di superficie con circa 11mila residenti che ne fanno uno dei comuni d’Europa con la maggiore densità abitativa. Ricca di singolari bellezze naturali. e architettoniche, Procida è anche segnata da una serie di emergenze e questioni irrisolte, tra cui il recupero di Terra Murata, un’area di 90mila mq tra fabbricati e terreni, con un costo previsto, per il restauro, di circa 6o milioni di euro.

L’antica Terra Casata, primo nucleo . abitativo dell’isola; con il Complesso Carcerario (sottoposto a vincolo di interesse storico artistico dai 1999), appartiene alla memoria collettiva dell’isola. Il cinquecentesco Palazzo d’Avàlos, dal 1818 fù adibito a Bagno Penale, ospitando normali prigionieri,uomini politici e, tra gli altri, grandi patrioti come Luigi Settembrini e Cesare Rosaròll, rèspirando umana sofferenza: e aneliti di libertà e giustizia, ha profondamente  connotato la vita procidana che per anni ha adattato anche la propria economia a quella realtà.

Sindaco, con le recenti leggi in materia di federalismo demaniale e la formale richiesta . da parte del comune di acquisire i beni in questione, finalmente si delinea per Procida la possibilità di dare nuova vita a Terra Murata?

«L’ex carcere di Terra Murata è senza dubbio un attrattore  culturale, per l’intero golfo di Napoli. Per acquisire l’intero complesso il Comune prevede la  presentazione di un Piano di Valorizzazione condiviso dalla Soprintendenza architettonica artistico – storica, dalla Direzione Regionale per i beni e le attività culturali e dal Demanio. Un Piano che non. definirà le destinazioni, in ogni caso di tipo culturale e turistico ricettivo, ma ne delineerà la strategia, indicandole procedure possibili per gli investimenti privati necessari ad affrontare gli ingenti costi di restauro e utilizzo del bene. Entro un anno la cabina di regia nazionale verificherà quanto attivato dal Comune»

Nel definire la nuova destinazione di Terra Murata, attiverà la partecipazione della comunità locale a tutte le operazioni?

«Ogni  confronto sarà utile per giungere ad un risultato condiviso. A partire. dal.. confronto. diretto con i cittadini e con tutti. gli stakeholders territoriali. Terra Murata, racchiudendo storia e cultura dell’isola, può essere il potente tassello mancante ad una corretta, proposta turistica dell’isola di Procida, il cui futuro riparte dal  suo passato. Un dato non solo simbolico, ma culturale e economico».

Nell’affrontare più ampiamente  i1 problema Procida, come affronterà cronici disagi, come traffico, rifiuti, e non ultima la piaga dell’abusivismo che in passato ha martirizzato l’isola?

«Abbiamo presentato all’assessore regionale Taglialatela una proposta organica di riqualificazione del territorio isolano, in vista della prossima-approvazione del nuovo Piano Paesistico Regionale E da settembre  proseguiremo con la redazione del Piano Urbanistico Comunale, .sia per mitigare i segni di alcuni eccessi edilizi anche abusivi, sia per rispondere ad alcune necessità infrastruttura dell’isola: Ritengo fondamentale la partecipazione della comunità locale; necessaria. anche, per il problema . rifiuti: che stiamo indirizzando sempre di più verso la raccolta differenziata. Sono perciò già previsti incontri mensili .seminari  con il contributo di esperti».

Durante: il convegno che ultimamente si è tenuto a Procida sul futuro di Terra Murata, lei ha dichiarato di aver preso. accordi con il Ministero dei Beni culturali e ambientali. Può chiarirne, se non i dettagli, almeno l’idea generale del Piano.

«Il lavoro del tavolo tecnico,operativo in corso ha stabilito che tra le funzioni ed attività culturali, vi sarà, per esempio, la realizzazione di un  parco pubblico nella Spianata,,e un percorso museale che da Palazzo d’Avalos , consentirà la passeggiata . storico-paesaggistica sulla cinta muraria. L’idea generale, della strategia passa attraverso la valorizzazione di Procida, delle marine di Corricella, Marina Grande, Chiaiolella e della  riserva Naturale Statale . di Vivara, soprattutto attraverso tutte le azioni immateriali legate ai servizi di accoglienza e fruizione: Il i fine è rilanciare l’immagine di Procida, isola prediletta da letterati, donne e uomini di cultura, dove e possibile vivere, ancora oggi, secondo ritmi naturali. »

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