Ieri ci ha lasciati uno dei più grandi meridionalisti italiani. Giovanni Russo era il meno giovane tra i componenti della giuria del Premio letterario di Procida di cui è stato prestigioso presidente per molti anni. Era un uomo buono, colto e gentile, oltre che raffinato e brillante protagonista del suo tempo come giornalista e scrittore. Amava profondamente l’isola che, da qualche anno, gli mancava molto. L’avevo sentito prima dell’estate, sofferente ma sempre allegro e in vena di ricordi. Ci saremmo rivisti durante le feste di Natale, a casa sua, a Roma.
Ciao Giovannino, mi mancherai.
Enrico Scotto di Carlo.