Fumata nera per l’esito della gara per l’assegnazione dell’ex Eav Bus. I curatori fallimentari, infatti, a seguito dell’analisi delle offerte presentate (scadenza 11 luglio scorso), hanno rilevato che in tutte le tre offerte (Consorzio pubblico Rtp, Clp Caserta e Tirreno azienda mobilità di Roma) è espressamente escluso l’accollo del TFR dei dipendenti, per il periodo anteriore alla dichiarazione di fallimento, in difformità di quanto tassativamente previsto dal bando.
A questo punto, in attesa di sviluppi della situazione e considerando che il contratto di fitto d’azienda dell’EAV Holding scade il 31 di luglio, a partire dal primo agosto potrebbe utilizzarsi il contratto di affitto transitorio, opportunamente prorogato.