Pirateria somala. La Federagenti è con Procida. Lettera al Ministro Frattini

La FEDERAGENTI (Federazione Nazionale Agenti, Raccomandatari Marittimi Mediatori Marittimi) interviene sulla vicenda Savina Caylyn e Rosalia D’Amato.

Il questi giorni di passaggio a Procida abbiamo conosciuto il Dottor Abate, Segretario Generale della FEDERAGENTE con cui abbiamo parlato della questione dei marittimi rapiti. In seguito il  ha sollecitato il Presidente di Federagenti Dr. Filippo GALLO sulla questione.

Il Dottor Gallo  ha poi  inviato una lettera (allegata) al  Ministro Frattini e ha emesso un comunicato stampa, che riportiamo di seguito. Nota per la stampa

FEDERAGENTI INTERVIENE SULLA VICENDA SAVINA CAYLYN
E ROSALIA D’AMATO

Federagenti, la Federazione Nazionale degli Agenti, Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi, esprime la propria forte preoccupazione sulle complesse vicende relative al sequestro della petroliera “Savina Caylyn” e del cargo “Rosalia D’Amato” La Federagenti manifesta, inoltre, la propria solidarietà a tutte le famiglie e alle aziende d’armamento , confidando nelle capacità diplomatiche del nostro Ministero degli Esteri, auspica al più presto la conclusione di questa dolorosa vicenda affinché tutti i marittimi possano così ricongiungersi ai loro cari e le navi essere riconsegnate agli armatori.

Di seguito la LETTERA all’ Onorevole Franco FRATTINI in cui si legge:

Onorevole Ministro,

in rappresentanza di tutti i colleghi agenti marittimi italiani che mi onoro di presiedere, che da sempre si preoccupano di curare – tra le altre cose – anche le esigenze ed il benessere degli equipaggi imbarcati sulle navi italiane e non, desidero esprimere la più viva preoccupazione sulle complesse vicende relative al sequestro della petroliera “Savina Caylyn” e del cargo “Rosalia D’Amato” Sono certo che l’attenzione rivolta da Lei e dallo stesso dicastero alle delicatissime questioni è assolutamente alta, ma il grido di angoscia e dolore sollevato dai parenti e dal Quirinale non può non essere da noi ripreso e amplificato.

Gli equipaggi, ostaggio dei pirati somali da ormai troppo tempo, costretti a vivere sotto la minaccia continua delle armi, con scarsissimo cibo a disposizione e in totale assenza delle minime condizioni igienico-sanitarie, è ormai giunto al limite della sopravvivenza.

Confidando fortemente nelle Sue indiscutibili capacità diplomatiche, nella Sua riconosciuta autorevolezza internazionale ma soprattutto nella grande sensibilità umanitaria più volte dimostrata, Le chiediamo un immediato intervento per porre fine a queste drammatiche situazioni per pervenire al più presto alla liberazione degli equipaggi e alla riconsegna delle navi agli armatori.

Cordiali saluti.

Il Presidente

Filippo Gallo

“FEDERAGENTI”

FEDERAZIONE NAZIONALE AGENTI RACCOMANDATARI MARITTIMI

E MEDIATORI MARITTIMI

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