Non vorrei sbagliarmi ma di solito i fuochi di artificio si è soliti spararli a capodanno o in occcasioni di feste patronali o grandi eventi. Ma a Procida si usa diversamente tanto che nella notte tra il tra il 4 e il 5 agosto si è verificato un episodio abbastanza assurdo nella zona del belvedere della Corricella all’inizio di via Marcello Scotti. Qualche ‘capa gloriosa’ ha fatto esplodere dei fuochi d’artificio. Sembrava di essere a Bagdad, o nel mezzo di una sparatoria, con le finestre illuminate a giorno e ovviamente tutti gli abitanti della zona svegliati di soprassalto (compresi bambini piccoli).
Mi piacerebbe conoscere chi è stata la mente brillante (o dovrei dire il deficente!) che ha avuto questa idea geniale, dato la vicinanza delle case, delle auto parcheggiate e degli alberi sia sul belvedere che lungo le scale.
A questo punto non ci resta che confidare nelle forze dell’ordine affinchè vigilino ancora di più sulle notti isolane.
Perchè è vero che per molti, soprattutto giovani, l’estate e le vacanze sono motivo di divertimento e c’è modo e modo di divertirsi non certo questo, così come per tanti altri è un momento di riposo e relax!
Egregio Max mi rivolgo a chi come me, ha dovuto condividere il proprio territorio con selvaggi e indiscreti abitant;, anche su terra ferma esiste questa barbara usanza, di festeggiare quasiasi ricorrenza, anche quella di contrabbando, con esplosivi di varia e a volte dubbia provenienza . Non che noi non si festeggi ma, durante l’anno è inconcepibile sparare all’impazzata come se fossimo in territorio di guerra ! A parte che anche gli animali domestici e randagi si spaventano, senza contare la reazione dei bambini o dei malati che riposano !
Ma si sa che l’istinto è prevalente alla ragione quando si tratta di concedere a se stessi privilegi e consensi quindi, come per le sirene d’auto che attaccano anche fuori da ogni pericolo, semplicemente per che sensibili agli spostamenti d’aria, così altre manifestazioni d’eccesso hanno radicato abitudini malsane ch,e mi auguro possano terminare, come le uova marce lanciate a carnevale, nel dimenticatoio delle cafonate nostalgiche !!
Ti auguro un felice e csoddisfacente anno nuovo !!