Mercoledì 18 agosto u.s. il Sindaco ha convocato presso il Suo ufficio il gruppo consiliare “Insieme per Procida” senza indicare l’argomento da discutere.
L’incontro, presenti il CapoGruppo Dino Ambrosino, ed il consigliere Aniello Scotto di Santolo ha avuto per oggetto:
1. Federalismo demaniale: quale prospettiva per Terra Murata?
2. Le infiltrazioni camorristiche nella SEPA, di cui il Comune di Procida è Socio.
Sulla prima tematica il gruppo “Insieme per Procida” aveva chiesto,da oltre due mesi, all’Amministrazione di avviare un percorso di collaborazione per la giusta definizione dell’obbiettivo da dare al complesso di “Terra Murata”, senza ricevere alcuna risposta.
Sulla seconda tematica il gruppo “Insieme per Procida” ha sviluppato una serie di attività coinvolgendo prima il Consiglio Comunale e poi la Prefettura, e raggiungendo l’obbiettivo di far sciogliere il patto societario, scellerato, tra il Comune ed una Società che risultava interdetta per ben due volte per infiltrazioni camorristiche dal febbraio 2009.
Sulle due tematiche il Sindaco non ha dimostrato alcuna discontinuità con il passato, ne reale disponibilità al dialogo e ciò gli è stato rinfacciato con forza dal gruppo “Insieme per Procida”, giacché:
1. a fronte di una offerta di collaborazione del nostro gruppo, per la valorizzazione di “Terra Murata”, il Sindaco riferiva che, essendo il bene sotto tutela del Ministero dei Beni Ambientali, poteva essere acquisito solo dopo aver presentato un progetto di finalizzazione – che non ha – e tra l’altro l’acquisizione doveva essere a titolo oneroso per il Comune. Le scontate affermazioni del Sindaco non hanno dato riscontro a quanto richiesto dal nostro gruppo (collaborazione a lavorare per determinare la finalizzazione di Terra Murata), dimostrando ancora una volta la Sua incapacità a dare risposte sulle scelte da assumere per il futuro dell’Isola.
2. sulla seconda tematica (S.E.P.A.), il Sindaco faceva le sue rimostranze per il documento che il nostro gruppo aveva inviato in data 2 agosto u.s. al Prefetto, ritenendo che le omissioni di atti, che pur si erano verificati con la passata Amministrazione, non lo riguardavano poiché lui è Sindaco solo da Aprile 2010, e pertanto responsabile solo da quella data. Il gruppo “Insieme per Procida” gli ricordava che, oltre ad essere stato un autorevole membro della passata Amministrazione, comunque aveva tenuto sull’argomento comportamenti omissivi ravvisabili in:
1. mancata risposta alla interrogazione fatta dal nostro gruppo;
2. bocciatura in Consiglio Comunale della nostra proposta di rescissione contrattuale con la SEPA per gravi e varie inadempienze;
3. mancata risposta nello stesso Consiglio Comunale, alla richiesta fatta dal nostro gruppo, sulla interdizione “antimafia” cha aveva colpito la Coop. San Marco (socio del Comune nella S.E.P.A.).
Nel corso dell’incontro il Sindaco Capezzuto non ha fatto alcun cenno alla profonda crisi amministrativa che la Sua Giunta e la maggioranza vivono fin dall’insediamento.
Su tale situazione, il gruppo “Insieme per Procida” ritiene opportuno considerare i seguenti aspetti:
1. l’assoluta e reiterata mancanza di trasparenza nell’azione amministrativa di maggioranza;
2. la dubbia moralità nelle stesse azioni e nei comportamenti di qualche membro della Giunta sottoposto ad inchieste del proprio datore di lavoro;
3. l’utilizzo dei vecchi schemi clientelari e di concessione di incarichi di giunta ad elementi esterni al Consiglio Comunale nel pieno rispetto delle parentele (dimissione dell’assessore Giuseppe Aiello e nomina del nuovo assessore Rachele Aiello- sorella del dimesso – nonché coniuge del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale). Debito elettorale da saldare?
4. le dimissioni da consigliere delegato di Pasquale Sabia;
5. l’attuale Giunta formata per 4/7 da componenti della vecchia Amministrazione: altro che rinnovamento!
6. la guida dell’intera compagine affidata esclusivamente al Presidente Luigi Muro, che in Consiglio Comunale svolge la funzione non super partes, ma di tutte le parti; infatti interviene come Presidente, come Sindaco, come Assessore, come Capo gruppo ed è l’unico a svolgere il ruolo di contenimento all’opposizione, molto spesso anche con iniziative spregiudicate di dominio del territorio politico.
7. la nomina, come manager, di ben due partecipate (Isola di Procida Navigando e SAP), di un ex Sindaco,che certamente non ha brillato per la gestione amministrativa del paese, tanto è che la compagine di centro-destra ha inteso sostituirlo candidando l’attuale sindaco.
Altro debito elettorale da saldare?
8. la omessa nomina del Presidente della Commissione trasparenza, unica che compete alla minoranza.
In che cosa è affaccendato il Sindaco Capezzuto?
Ed i suoi Assessori ?
Con chi possiamo parlare:
1. dello stato di assoluta inconsistenza ed incongruità della gestione dell’Area Marina Protetta?
2) della gestione deficitaria in efficienza ed in termini economici della SAP?
2. della gestione clientelare e deficitaria del porto turistico di Marina Grande?
3. della mancata condivisione progettuale di Vivara?
4. della indispensabile definizione di un progetto turistico per l’intera Procida con la determinazione dell’utilizzo di Terra Murata?
5. della vivibilità dell’isola?
6. della inesistenza organizzativa dell’Azienda Comune?
7. del debito enorme del Comune?
8. del degrado delle strade e dell’assenza di illuminazione?
9. dell’inesistente decoro urbano ed della qualità dei lavori pubblici?
Nessuno dei problemi dell’isola è stato affrontato e la situazione si va degradando sempre di più.
Pensavamo di aver toccato il fondo col predecessore del Sindaco Capezzuto?
Non sembra che sia così.
Altro che discontinuità!
Mancando l’Amministrazione con la quale interloquire, intensificheremo i rapporti con la Cittadinanza e ci rivolgeremo agli Enti superiori per chiedere il rispetto della legalità negli atti amministrativi e denunciarne eventuali irregolarità.
Procida, 1 settembre 2010