“Nel nostro volto si colga un riflesso del Suo, nella nostra parola si ascolti un’eco della Sua e nel nostro agire si imprima il messaggio della Sua eterna tenerezza.” Benito Fusco frate servita
Ventinovesimo appuntamento, con la rubrica dedicata ai commenti al vangelo. Eccovi il commento al vangelo di Mt 17:1-9, di questa domenica 20 marzo 2011, attraverso il video di p. Alberto Maggi con relativa trascrizione da scaricare e una riflessione di Benito Fusco.
[youtube Yf4UtmqygVg]II QUARESIMA – 20 marzo 2011
IL SUO VOLTO BRILLO’ COME IL SOLE
Commento al Vangelo di p. Alberto Maggi OSM
Mt 17,1-9
[In quel tempo] Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Se vuoi rileggere le riflessioni delle precedenti settimane clicca sui link sotto:
– 09 gennaio 2011
– 06 gennaio 2011
– 28 novembre
– 21 novembre
– 14 novemre