Mercato di Ischia abbandonato: per protesta gli esercenti non addobano gli alberi messi a disposizione dell'amministrazione comunale.

E quando piove l’intera area mercatale diventa un fiume in piena

di Gennaro Savio – Gli abeti lasciati senza luminari dai pochi commercianti che esercitano nella struttura di via Morgioni periscono allo stesso modo di come gli Amministratori hanno fatto perire in pochi anni l’area mercatale a causa dell’assoluta mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Seppur quasi sempre semivuoto, il mercato di Ischia sopravvive solo grazie alla presenza dei pochi esercenti rimasti mentre la maggior parte dei box resta chiusa nonostante tempo fa ci sia stato un Bando a cui hanno partecipato centoventi contendenti.[youtube wPgBiLzVZzg] Un bando finito nel dimenticatoio visto che le buste non sono state mai aperte. E quello che tutti ora si chiedono è questo. Perché le buste non sono state aperte? Perché non è stata ancora data la possibilità a nuovi commercianti di occupare i box nuovi? Perché il nuovo mercato comunale non è stato mai fatto decollare? Perché, come in tanti sostengono, qualcuno vorrebbe mettere le mani sopra la struttura? E per farne cosa? Domande, queste, che giriamo direttamente al Sindaco Ferrandino.

Nelle settimane scorse con un dettagliato servizio giornalistico denunciammo la condizione di pietoso abbandono in cui versa il mercato comunale di Ischia con mattonelle divelte o movibili sulle quali è forte il rischio di finire a terra con un capitombolo, vetri spaccati, infiltrazioni d’acqua e calcinacci caduti. Qualche giorno fa, poi, siamo venuti in possesso di un filmato amatoriale dalle cui eloquenti immagini si può notare come ogni qualvolta piove l’intera area mercatale venga letteralmente invasa dall’acqua e dove con i box completamente allagati è davvero impossibile lavorare. Nel video, tra l’altro, si notano i commercianti che armati di scope cacciano alla meno peggio l’acqua dai loro negozi: da non credere! Immagini sconvolgenti e certamente indegne di una società civile e per le quale gli Amministratori di Ischia dovrebbero provare quantomeno imbarazzo.

Pensando che almeno in questi giorni di Festività natalizie l’Amministrazione comunale si fosse preoccupata di dare un po’ di dignità all’unico mercato pubblico ischitano, con le nostre telecamere ci siamo recati nuovamente all’interno dei locali di via Morgioni dove, al contrario di quanto immaginavamo, la situazione è peggiorata e non certo migliorata a causa del persistere della mancanza degli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione. Quello che abbiamo subito notato, sono stati due abeti di natale sistemati per terra proprio all’ingresso del mercato e che avrebbero dovuti essere addobbati dai commercianti i quali li hanno lasciati spogli come segno di protesta verso chi dovrebbe adoperarsi per la rinascita di questa struttura e invece la lascia morire tra l’indifferenza di tutti. “Questo dono lo abbiamo considerato una presa per i fondelli perciò quegli alberi di Natale non li abbiamo proprio toccati e sono li a morire come da anni stiamo morendo noi qui dentro. Noi stiamo da cinque anni qui e i nostri natali sono sempre così, si peggiora e non si migliora. Siamo stati totalmente abbandonati”, ci ha dichiarato un esercente del mercato.

Seppur quasi sempre semivuoto, il mercato di Ischia sopravvive solo grazie alla presenza dei pochi esercenti rimasti mentre la maggior parte dei box resta chiusa nonostante tempo fa ci sia stato un Bando a cui hanno partecipato centoventi contendenti. Un bando finito nel dimenticatoio visto che le buste non sono state mai aperte. E quello che tutti ora si chiedono è questo. Perché le buste non sono state aperte? Perché non è stata ancora data la possibilità a nuovi commercianti di occupare i box vuoti? Perché il nuovo mercato comunale non è stato mai fatto decollare? Perché, come in tanti sostengono, qualcuno vorrebbe mettere le mani su questa struttura? E perché? Per farne cosa? Domande, queste, che giriamo direttamente al Sindaco Ferrandino in attesa che si decida a dare dignità una volta e per sempre all’unico mercato pubblico di Ischia

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