La zucca non è mai stata un prodotto dell’orto molto consumato e desiderato a tavola, ma comunque i contadini hanno sempre messi i semi (piantata) Un prodotto che in tempi di miseria per riempirsi lo stomaco comunque era di largo consumo, e in tempi delle “vacche grasse” di dava ai porci. In questi ultimi decenni la scienza medica c’invita a farne consumo, perché come tutti i prodotti di colore giallo, sono benevoli alle nostre cellule, dando un aiuto all’organismo, di prevenire i Tumori. Questa notizia ha un po’ come dire; invitato a chi ha anche un “fazzoletto” di terra a mettere i semi per ottenere il frutto.
Ciò ha comportato un certo malumore, e “destabilizzante “ comportamento di un signore che di terra, di semi, e di coltivazione non ne ha mai capito un “Tubo”
Nonostante i suoi affanni è da alcuni anni, che mette i semi, ma non raccoglie mai zucche.
Lo si vede che va a destra e a manca, a consultarsi, spesso anche con la presunzione di dare consigli come fare. (cose da matti, non riesce per se vuole anche consigliare)
Un mattino trovandosi a passare dinnanzi a un orticello ben fiorito, ha notato anche delle belle zucche messe in una cesta sotto ad un albero di limoni.
A quella vista , non si rassegnava, e pensava, pensava, pensava, nel mentre arrivò il contadino, e lui gli chiese vendete quella zucca, la risposta fu no! Sapete io l’ho veduta nella cesta, il contadino rispose, si vede che siete poco esperto, è messa nella ceste perché la zucca pesa, (anche se dentro è acqua e semi) e per evitare che si stacca dalla piante si usa fare questo sistema.
Ha rispose lo “sprovveduto” e gli raccontò le sue disavventure, e che non riusciva a raccogliere mai niente, forse perché non vado in profondità con la zappa, o forse perché i semi non sono buoni . Il contadino gli rispose: secondo me, non è ne zappa, e ne semi, è la terra che non è buona!!!!
dai vecchi racconti di Salvatore L’Approdo