don michele e1430160385174
don michele e1430160385174

Oggi don Michele Ambrosino compie 90 anni.

don micheledi Giacomo Retaggio

Oggi don Michele Ambrosino, parroco di S. Giuseppe alla Chiaiolella, compie novanta anni. “Sono molti, ma non abbastanza” come lui stesso ha risposto ad una bambina che gli chiedeva della sua età. E non sono tali perché lui non ancora ha esaurito il suo compito: abbiamo ancora bisogno della sua opera di maestro di vita e di uomo di fede. Per una sessantina d’anni è stato (e lo è ancora) un’icona vivente di saggezza, intelligenza ed esempio di vita. In lui il dualismo tra fede e ragione si è sempre completato e non è mai entrato in conflitto. Il suo pensiero, estremamente razionale secondo le più classiche regole dell’illuminismo, ha trovato nella sua profonda “fede” la forza per approdare alla comprensione dei misteri di quest’ultima: come affermava papa Woitila solo con l’ausilio della fede il pensiero si trasforma da “debole” in “forte”. La razionalità ci segue solo fino alla soglia della comprensione di certe verità, poi ci abbandona e solo con la Fede possiamo tentare di capire certe verità. “Intelligo ut credam. Credo ut intelligam” (devo capire per credere. Devo credere per capire) diceva S. Agostino e questa è stata la regola che don Michele ha dato a se stesso ed ha cercato di trasmettere agli altri. Dotato di profonda e poliedrica cultura non ha mai tentato di imporsi agli altri, ma ha sempre seguito la via del dialogo razionale. Ed ha sempre saputo trovare nel suo ministero sacerdotale, con intelligenza e sensibilità, la chiave per entrare nei cuori della gente e comprenderne le esigenze e le aspettative. Spesso, nell’affrontare le problematiche della nostra epoca è stato (ed è) in anticipo sui tempi e sui contemporanei, rischiando talvolta di essere anche travisato. Il suo carisma e la sua testimonianza di una vita profondamente cristiana hanno fatto sì (caso più unico che raro) che dalla sua parrocchia venissero fuori una decina di ottimi sacerdoti attualmente sparsi per Procida, Napoli e Roma. Nelle discussioni ha sempre la risposta pronta e, spesso, la battuta può apparire anche tagliente, ma non c’è mai in lui retropensiero negativo e spirito di rivalsa. Ricordo che una ventina di anni fa nella parrocchia di S. Giuseppe tenne una conferenza l’allora celebre e colto padre Sorge S.J. Non mi sembrò che dicesse grandi cose, per lo meno pari alle aspettative. Nell’uscire mi accostai a don Michele e gli dissi: “Non ti sembra che abbia detto una serie di ovvietà?” Lui mi guardò con i suoi occhi celesti e calmo mi rispose: “ Ma tu non tieni conto dell’universalità dell’ovvio?” Rimasi muto e per tutta la vita ho riflettuto su quella risposta: difatti non c’è nulla più universale dell’ovvio. Grazie, don Michele, per ciò che ci hai dato e ci darai ancora. Ad multos annos!

Potrebbe interessarti

Menico Scala con Armando Cesareo

Scala: Vicini al lutto che ha colpito la famiglia Iannuzzi

PROCIDA – Ieri sera abbiamo appreso della notizia relativa alla scomparsa della sorella di Francesco …

Un commento

  1. michele lubrano

    Auguri di buon compleanno da Michele e Marinella Lubrano nipoti di Salvatore Lubrano sacrestano di San Giuseppe per molti anni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com