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Paccheri a …doppio senso per Paolantoni: gag e comicità a “La cucina secondo Beppi”

paolantoniSimpatia contagiosa, tempi comici, predisposizione al trasformismo: Francesco Paolantoni – uno dei volti più noti della comicità partenopea – decide di mettersi in gioco ai fornelli. E lo fa rispolverando alcune delle gag che resero celebre uno dei personaggi di “Mai dire gol”, l’improbabile pizzaiolo puteolano Ciairo Boccia.
L’attore è ospite de “La cucina secondo Beppi” il nuovo programma che Luce Adv propone gratuitamente agli internauti attraverso il sito www.lacucinasecondobeppi.it. Una puntata ricca di gag e allegria, in cui Paolantoni si cimenta nella preparazione dei paccheri con lo stocco, insieme con lo chef conduttore e sulla scia di un format che ha già visto succedersi personaggi noti del mondo dello spettacolo, da Antonio Fiorillo a Serena Garitta, in attesa di Anna Falchi.
Davanti all’obiettivo prendono forma “pillole” di dodici minuti in cui gli ospiti famosi mostrano talvolta insospettabile dimestichezza con la preparazione di piatti tradizionali o di soluzioni innovative. Con un unico comune denominatore: i sorrisi. Come quelli garantiti da Paolantoni, che non ha certo bisogno di presentazioni: una carriera in ascesa dal 1987 (fu il Cupido di “Indietro tutta” di Arbore), memorabili alcuni suoi personaggi di “Mai dire gol” e “Quelli che il calcio”. Attore prolifico, sia a teatro che al cinema, dove ha esordito nel 1991 in “Fatalità” di Nini Grassia. Reduce dal successo di “Andiamo a quel paese”, con la regia di Ficarra e Picone, Francesco si cimenta ora ai fornelli, istruito dall’istrionico Beppi. “L’idea – spiega Massimo Baldino, che ha diretto l’iniziativa – è quella di accompagnare l’interesse degli italiani per il cibo con un format frizzante e allegro, che sposi i tempi del web e risulti gradevole e utile tanto per le casalinghe alla ricerca di nuove soluzioni quanto per chi voglia trascorrere dodici minuti con il sorriso sulle labbra”.
Nella puntata precedente (disponibile su www.lacucinasecondobeppi.it), il cabarettista Antonio Fiorillo si era cimentato nella preparazione del succulento coniglio alla cacciatora.

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Un commento

  1. E a proposito del poliedrico Paolantoni non dimentichiamo, le sue frequenti apparizioni nella serie ” un posto al sole ” anche se, la sua ascesa reale, almeno per quanto mi riguarda, risale all’epoca in cui con una eccezionale mimica facciale riproduceva espressioni corrucciate, sorprese o ferite di volti, come se avesse al posto del viso una maschera deformabile di gomma …. Ho intuito le sue qualità nascoste o ancora non esposte solo, da queste semplici e caratteristiche imitazioni espressive, tanto efficaci quanto comiche…e si sa che la classe….non è acqua !

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