Gennaro Savio: “Via Provinciale Panza è una strada killer. L’Amministrazione Regine aspetta il morto, per asfaltarla?”

Mentre nel Paese fioccano le multe per la sosta sulle costosissime strisce blu e tra poco farà nuovamente capolino il carro-gru in cerca di auto da rimuovere in nome e per conto di un’Amministrazione comunale alla disperata ricerca di soldi per far fronte alla drammatica situazione economica in cui versa l’Ente pubblico, automobilisti, centauri e pedoni sono costretti a rischiare la vita sulle strade killer. Solo per questo il Sindaco Franco Regine e l’Assessore alla Viabilità Nicola Monti politicamente dovrebbero vergognarsi e dimettersi.

di Gennaro Savio*

Nei giorni scorsi, con un dettagliato servizio giornalistico video, denunciammo la presenza di buche larghe e profonde nel tratto di strada che va dal Campo sportivo di Forio sino all’ex centrale elettrica. Duecento metri di via dissestata lungo la quale oltre a guastarsi auto e motorini, automobilisti e centauri rischiano gravi incidenti. Sulla stessa arteria stradale, l’ex Strada Statale 270 attualmente di competenza comunale, andando verso Panza, la paurosa situazione di dissesto del manto stradale è a dir poco inverosimile. Il tratto di strada incriminato è quello che va dal Cuotto sino all’incrocio che porta al centro storico della Frazione foriana. Le buche non si contano tanto sono numerose. Sono talmente tante che quel poco di asfalto rimasto lo si intravede sparso qua e là sotto forma di macchia di leopardo tra una carreggiata e l’altra, tra un fosso e l’altro: che vergogna! La situazione più drammatica la troviamo al Cuotto dove per circa cento metri la carreggiata sembra essere stata letteralmente bombardata dando l’impressione di essere un sentiero di guerra più che la strada principale del Comune di Forio dove insistono decine di alberghi e strutture turistico-ricettive oltre a tanti esercizi commerciali e che quotidianamente è attraversata da migliaia e migliaia di automobilisti, centauri e pedoni residenti e turisti.

Pensate che questa strada da sempre statale e la cui manutenzione nel passato veniva ben gestita dall’ANAS, nella metà degli anni novanta con una scelta politica a dir poco assurda e che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista contestò ferocemente, fu acquisita a patrimonio comunale dalla Giunta guidata dall’allora Sindaco rifondarolo Franco Monti, probabilmente per scopi elettoralistici, e da quel momento in avanti, così come avevamo ampiamente previsto, è diventata un’insidiosa strada-gruviera perché da anni non viene asfaltata.

La cosa più vergognosa e intollerabile è rappresentata dal fatto che a Forio mentre le pericolosissime strade killer sulle quali si rischiano gravissimi incidenti a causa delle buche e dell’asfalto saltato, vengono sistematicamente trascurate, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franco Regine continua ad avere il coraggio di pretendere dagli automobilisti residenti e turisti i soldi per il parcheggio sulle strisce blu dove, così come recita il cartello, la tariffa minima è di ben due euro: assurdo e vergognoso. Ma non è tutto. L’Amministrazione foriana per far fronte alla drammatica situazione economica in cui versa l’Ente pubblico a causa della scellerata politica portata avanti dagli amministratori comunali degli ultimi venti anni e di cui l’attuale Sindaco è stato protagonista indiscusso, oltre al continuo prelievo delle auto col carro-gru che tra poco riprenderà quotidianamente a scorrazzare per il Paese, fa fioccare salatissime multe in ogni ora del giorno. Ma quando cominceranno a fioccare le multe anche per lor signori amministratori che ci costringono a percorrere insidiosissime strade gruviera le cui buche oltre a creare guasti e rotture alle auto, creano anche pericolosi incidenti? La vergogna delle strisce blu con cui si prelevano soldi dalle sempre più povere tasche dei cittadini, vista la condizione di pietoso pericolo delle strade possiamo a ragione definirle una vera e propria beffa che l’Amministrazione comunale riserva ai foriani e solo per questo il Sindaco Franco Regine e l’Assessore alla Viabilità Nicola Monti politicamente dovrebbero vergognarsi e dimettersi. Ora, dopo l’ennesima denuncia pubblica, l’Amministrazione Regine correrà ai ripari facendo asfaltare dignitosamente e a regola d’arte l’ex Strada Statale 270 o aspetterà prima che ci scappi il morto? Staremo a vedere. Intanto, però, una cosa sembra certa. Se su quella strada killer dovesse verificarsi un grave incidente, i responsabili amministrativi di quella strada-gruviera di sicuro non potranno esimersi dalle loro responsabilità.

*Direttore di PCIML-TV – www.pcimltv.blogspot.com

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