Gli atti del Consiglio Comunale sulla nomina della Commissione Paesaggio finiscono alla Giunta Regionale della Campania, alla Prefettura alla Soprintendenza di Napoli e Provincia e per conoscenza alla Procura della Repubblica di Napoli.
La discussione relativa all’istituzione della Commissione Locale del Paesaggio nel Comune di Procida, tra gli argomenti caldi posti all’ordine del girone dello scorso Consiglio Comunale, ha aperto un nuovo fronte di divergenza tra maggioranza e il gruppo di “Insieme per Procida”. Infatti, dopo l’acceso confronto tenuto durante il Civico Consesso, in modo particolare con le interpretazioni regolamentari prese dal presidente on. Luigi Muro, i consiglieri di “Insieme per Procida”, per far sentire le proprie ragioni, hanno inviato una nota alla Giunta Regionale della Campania, alla Prefettura alla Soprintendenza di Napoli e Provincia e per conoscenza alla Procura della Repubblica di Napoli.
“L’allegato alla legge regionale 10/82 – si legge nella nota – stabilisce che i 5 membri nominati dal Consiglio Comunale devono essere scelti tra << esperti di Beni Ambientali, Storia dell’Arte, discipline agricolo forestale, Naturalistica, Storiche, Pittoriche, Arti Figurative e Legislazione Beni Culturali >>; e che << la delibera consiliare di nomina di detti esperti che dovrà riportare l’annotazione, per ciascuno di essi, della materia di cui è esperto, vistata dall’Organo di Controllo, dovrà essere rimessa al Presidente della Giunta Regionale >>.
Considerato che con la delibera di Consiglio Comunale di Procida n. 38 del 29 giugno 2010 sono stati definiti, con i soli voti della maggioranza, i criteri per la nomina degli esperti;
visto che, secondo detta delibera, i professionisti ammessi a far parte della Commissione sono esclusivamente un ingegnere, un architetto, un geometra e un esperto in Legislazione dei beni Culturali;
valutato che questa decisione, già formalmente in contrapposizione al dettato della legge regionale, in sostanza determina la composizione di una Commissione Locale del Paesaggio in cui la maggioranza dei componenti non ha i requisiti per farne parte, in quanto non vengono definite le materie di competenza ai sensi dell’allegato alla legge regionale 10/82;
considerato che il Consiglio Comunale di Procida, nonostante all’ordine del giorno della sua convocazione ci fosse la <>, con la delibera n. 82 del 7 novembre 2011, a maggioranza, ha stabilito di confermare la precedente Commissione e di integrarla nominando un secondo architetto;
ritenuto che il secondo architetto (l’arch. Esposito) non poteva neppure essere eletto in ragione degli stessi criteri stabiliti in precedenza dalla stessa maggioranza con le delibera n. 38 del 2010;
valutato che ai sensi delle delibere Consiglio Comunale n. 38 del 2010 e n. 82 del 2011 la Commissione Locale per il Paesaggio di Procida risulta essere composta da 2 architetti, un ingegnere, un geometra e un esperto in materia di legislazione dei Beni Culturali;
ritenuto che le argomentazioni di cui sopra dimostrano che non è stata rispettata la legge regionale 10 del 1982 in merito alla composizione e nomina della Commissione Locale del Paesaggio;
Si chiede: alla Giunta Regionale Campania di intervenire affinché il Comune di Procida rispetti pienamente il dettato della legge 10 del 1982; alla Prefettura di verificare la legittimità degli atti amministrativi adottati; alla Soprintendenza ai Beni ambientali di Napoli di dare un parere in merito alla opportuna composizione della Commissione Locale per il Paesaggio.
Si trasmette la presente. per opportuna conoscenza, alla Procura della Repubblica di Napoli al fine di verificare se siano riscontrabili violazioni della legge.”
L’attuale Commissione per il paesaggio è composta da 5 membri di cui, quattro eletti ad inizio consigliatura, nelle persone dell’Ing. Biagio Lubrano Lavadera, dell’Arch. Stefano Prisco, dai Geometri Michele Scotto e Bartolomeo Scotto di Perta completata, dopo la votazione svolta nell’ultimo Consiglio, dall’Arch. Paola Esposito.