Il Sindaco Vincenzo Capezzuto e il consigliere delegato Gianluca Capodanno rendono noto i giorni di apertura e modalità di accesso all’isolotto di Vivara durante il mese di agosto. In concomitanza col maggiore afflusso turistico sull’isola di Procida, il Comune di Procida è orgoglioso di poter annunciare che per la seconda metà del mese di agosto sarà nuovamente possibile visitare la meravigliosa oasi della RNS isola di Vivara. Dal prossimo venerdì 16 agosto e per altre cinque tappe, sarà possibile accreditarsi presso lo sportello comunale dedicato per prenotare la visita, con le modalità comunicate tramite il sito ufficiale del comune di Procida, il profilo facebook e i kit che le strutture ricettive potranno mettere a disposizione dei propri ospiti.
L’appuntamento continua a muoversi nel solco di una sperimentazione che vorrà, a regime, vedere la Riserva come una delle tappe più accattivanti per chi visita la nostra isola. Il delegato alla materia per il Comune di Procida, Gianluca Capodanno, afferma: “La forte volontà di inserire anche una finestra estiva per l’accesso all’isolotto nasce dall’entusiasmo che Vivara ha suscitato nei visitatori durante l’apertura dello scorso ponte di Pasqua. L’esperienza ha generato nuovamente attenzione intorno alla Riserva, dopo che per i procidani era ormai diventata un’appendice di terra violentata da grovigli burocratici ed accessi selvaggi. Speriamo di aver trovato la formula giusta, anche se riteniamo che questa sia perfettibile solo ed esclusivamente con dei feedback da parte dei visitatori, delle scuole e degli operatori turistici, che in ottica costruttiva avranno voglia di partecipare attivamente alla realizzazione di un sito accessibile per i procidani e godibile per i turisti. In cantiere ci sono numerosi progetti che già dai prossimi mesi vedranno protagoniste le scuole di Procida e della Campania, i centri di ricerca specializzati ed altri attori istituzionali di grande calibro”.
Il programma di riapertura è frutto di un lavoro a più mani, coordinato dal Comune di Procida col supporto della preziosissima Procida Volontaria di Antonio Meglio e i suoi ragazzi, che con inestimabile senso di cittadinanza contribuiscono in maniera volontaria alla realizzazione fattiva dell’iniziativa, interessandosi di tutto l’iter, dall’accreditamento alla sicurezza. Ancora Capodanno: “Il supporto della Procida Volontaria mi rende orgoglioso di essere procidano: i ragazzi sono competenti, seri e volenterosi, rappresentanti di quella Procida che partecipa alla vita della comunità con fatti concreti. Insieme a loro abbiamo stretto un forte legame col comitato di gestione della Riserva e condiviso progetti che oggi portano frutti importanti. L’Ente proprietario, dal canto suo, continua a dimostrare una grande disponibilità al confronto e al dialogo, finalizzato anche a trasformare le giuste richieste di chi voleva una Vivara accessibile in progetti concreti”.
Calendario
Venerdì 16 agosto, dalle 9.00 alle 11.00
Domenica 18 agosto, dalle 9.00 alle 11.00
Giovedì 22 agosto, dalle 9.00 alle 11.00
Domenica 25 agosto, dalle 9.00 alle 11.00
Giovedì 29 agosto, dalle 9.00 alle 11.00
Modalità di accreditamento e visita alla riserva
Accreditamento presso l’ufficio del comune di Procida: per accreditarsi e prenotarsi bisognerà portare allo sportello comunale una fotocopia del documento d’identità in corso di validità e compilare una richiesta ed un’assunzione di responsabilità fornite direttamente dallo sportello, entro 48 ore prima della data della visita.
Accreditamento on line: scaricare i modelli da compilare dal sito del Comune di Procida (www.comune.procida.na.it), compilarli, inoltrare la prenotazione all’indirizzo protcivprocida@libero.it Entro 48 ore prima della data della visita. Presentarsi con la modulistica stampata e sottoscritta mezz’ora prima dell’orario di ingresso alla riserva per il giorno stabilito.
L’accesso alla riserva, gestito dalla Protezione Civile di Procida, per conto della convenzione in atto con la R.N.S., sarà regolato nella maniera che segue:
– Gruppi da 50 persone massimo
– Durata della visita di 2,30 ore massimo
– Il percorso si configura come visita naturalistica guidata. Pertanto bisognerà seguire le guide per tutta la durata della visita. E’ da ritenersi assolutamente vietato un percorso alternativo a quello disegnato dalla Protezione civile di Procida Volontaria, così come sono vietati gli accessi agli immobili presenti sul territorio della riserva.
Visita: il giorno della visita bisogna presentarsi 30 minuti prima dell’accesso con la modulistica sottoscritta e accompagnata da un valido documento di riconoscimento. Tra i moduli da sottoscrivere vi è anche un regolamento circa il comportamento da adottare per tutta la durata della visita.
“La montagna ha partorito il topolino”
Posso capire il lavoro del Sindaco,e lo apprezzo pure,poverino,per quello che conta su Vivara(cioè quasi niente)è già tanto
ma queste 10 ore in 5 giorni per me rappresentano
” una goccia in un mare di inefficienza,incapacità,”.
Vivara,oasi naturale di incommensurabile bellezza,è da ” decenni ” abbandonata al suo destino di declino e abbandono.
Il ” colpo di grazia ” l’ha dato quando è stata insignita come ” Riserva Naturale Statale “,un riconoscimento dovuto.
Ma dal 2002 è in uno stato di completo abbandono(anzi,dal 1993),perchè è diventata preda dei ” pescecani politici napoletani ” attraverso il suo Comitato di gestione ”
che,per me, è solo un Comitato d’affari,il cui unico scopo è di ” mettere le mani ” sopra i probabili finanziamenti Statali o europei che , per grazia di Dio,non sono ancora arrivati.
Quei finanziamenti annuali che arrivano dal Ministero per il funzionamento della struttura di questo cosiddetto Comitato,servono appena appena a sfamare…. poche pance.
Poi c’è l’enorme contenzioso tra la proprietà,la Fondazione “Albano Francescano” e il Comitato,perchè il primo vorrebbe,giustamente,un introito da un possibile affittuario,perchè Vivara rappresenterebbe una fonte d’entrata per la cura e l’assistenza dei poveri che ospitano nella struttura.
Quindi ,un ” caos ” indescrivibile ”
Mi meraviglio molto se il Sindaco è riuscito in questo piccolo miracolo
anche di più mi meraviglio perchèl’isolotto è privo di Sistema di Antincendio( non c’è nemmeno un pronto intervento idrico),
non c’è un ” piano di gestione ” approvato da tutti
non c’è una minima assistenza medica di pronto soccorso
non ci sono punti di ristoro
non ci sono ” Servizi igienici ”
non c’è un percorso abilitato alla fruizione pedonale
e,tanto per finire, NON SI POTREBBE ATTRAVERSARE IL PONTE
PERCHE’ NON è ABILITATO AL TRANSITO PEDONALE ( vi ricordate i famosi ” 10 cm che mancano alla ringhiera ”
perchè ,tecnicamente , il ponte è solo ed esclusivamente ” una passerella portatubi”
Io spero che, di dovere ,intervenga per INTERDIRE L’ACCESSO ALLE PERSONE