Cambiano le amministrazioni, i presentatori, le date e le persone ma credo che nel cuore dei procidani nulla dia un’emozione tanto forte come la Processione del Venerdì Santo a Pasqua e la Graziella in estate. E’ un appuntamento a cui non si può mancare perché tali eventi sono parte di noi stessi, mescolati nel DNA di ogni procidano. E anche quest’anno un fiume di procidani e tanti turisti sono accorsi per vedere la proclamazione della Graziella che ogni anno, appunto, vede una giovane procidana nei panni di Graziella, innamorata fino alla morte del suo Alphonse De Lamartine. Quest’anno si sono viste sul palco dodici bellissime procidane in rappresentanza ognuna della Grancia di appartenenza. A ben vederle ancora mi chiedo come abbia fatto la giuria a sceglierne solo una. Romantiche, affascinanti e sognanti hanno fatto rivivere il mito della giovane fanciulla procidana, emblema dell’amore, facendo tornare indietro di 163 anni tutti quanti le hanno ammirate nel loro stupendo e unico vestito tradizionale dell’isola. Ebbene, bella tra le belle, affascinante e romantica, è stata eletta Clelia Montagna della grancia di S. Antonio da Padova, figlia di un’altra Graziella del 1977 Nella e del suo papà Pino. Con le nostre telecamere abbiamo tentato di carpire l’emozione della giovane procidana neoeletta a pochi secondi dalla sua proclamazione di Graziella 2015 e Clelia non ci ha deluso. Per pochi istanti ci ha permesso di entrare nel suo mondo trasmettendoci l’attaccamento alla sua terra natia: Procida!