Il Procidano notizie e novità da Procida 
Sono iniziati oggi i Giochi della Gioventù edizione 2015 a Procida. In un folto e coloratissimo corteo hanno sfilato oltre 600 alunni procidani di ogni ordine e grado. I piccoli della scuola elementare hanno fatto da apripista con la bandiera dei Giochi Olimpici con i 5 cerchi colorati e a seguire quella italiana e uno striscione davvero rappresentativo sul quale c’era scritto ” L’integrazione è la vittoria più bella”. Poco più indietro ancora coloratissime bandiere di tutto il mondo e slogan inneggianti lo Sport. A chiudere la sfilata c’erano la scuola media A. Capraro e i ragazzi dell’Istituto Superiore Caracciolo – Da Procida che hanno fatto ingresso al Mario Spinetti verso le 10 con il corpo insegnanti e la preside Maria Longobardo. Ad attenderli una folla gioiosa di genitori che, dagli spalti, hanno a lungo applaudito i giovani mentre facevano il loro ingresso sul campo. Gianluca Capodanno rappresentante il Comune di Procida, Don Lello Ponticelli, la presidente del Consiglio di Circolo e un rappresentante della Marina hanno preso posto a centro campo vicino alla fiaccola che è stata accesa da un piccolo alunno delle elementari.
Alle “grandi manovre” quest’anno non c’è stata la storica voce di Caterina Martino, scomparsa poco dopo i giochi dell’anno scorso, ma quella di una sua collega la maestra Caterina Miranda. Ed è proprio con la commemorazione di Caterina Martino e la consegna di due targhe ai fratelli della “maestra di tutti” che è iniziata la giornata dei giochi. I balli della prof. Nella Anastasio con le sue ragazze hanno dato una nota di allegria a questa splendida giornata dedicata alla sport con balli e canti. In particolare si è voluto ricordare anche la scomparsa di Pino Daniele e tutti i partecipanti hanno intonato una sua famosa canzone “Quando”. A chiusura della meravigliosa giornata baciata dal sole, si sono svolti i giochi dei più piccoli e alla fine tutti i partecipanti alle gare sono stati premiati con la medaglia d’oro, ancora una volta per sottolineare che lo sport è l’unica cosa in grado di unire tutti, senza distinzione.
Guarda le foto dell’evento
