di Fabio Branchi*(Il Golfo) – Tuffarsi nell’immensità del suo paesaggio,affogare sereni nelle sue dolci acque,sognare avvolto dall’orizzonte in fiamme,udire l’eloquenza dei suoi silenzi, scorgere le struggenti sue visioni,assistere a Mitra inebriarsi di Nettuno, cogliere i suoi eteri di fuoco,catturare i suoi furtivi scorci, ipnotizzarsi alle sue estasianti periplee vedute, conoscere i suoi tufi, le sue falesie, le sue platamonie, avere con lei quotidiani amplessi floreali,vivere i suoi calanti riverberi agrumei ed i suoi sorgenti riverberi argentei, carpire i suoi colori, i suoi calori, i suoi amori, offrirsi empiendosi di lei e lei vi ammalierà, vi inebrierà, vi oblierà, vi infatuerà, così come ebbe a fare con i suoi più noti amanti : Giovenale, Stazio,Virgilio, Boccaccio, Lamartine, Morante, Brandi, Afro, Scialoja, Guttuso, de Pisis, Runcini.
La sua edificante cultura ispiratrice è dunque il suo “genius loci”, il suo “agathòs daimon” ; il suo cammino ancestrale di fatto segnato è quello culturale.
Fra i suoi sinuosi seni, l’Isola accoglie e nutre : 32 Associazioni culturali,12 scrittori,6 poeti,10 pittori, 5 scultori, 3 cori polifonici,7 compagnie teatrali, 18 musicisti,13 cantanti,2 musei, 1 palazzo della cultura, 5 blog,2 testate giornalistiche,1 web tv.
Le sue realtà culturali vivificano e prolificano in un “humus” congeniale, dando vita ad innumerevoli iniziative, attività ed eventi che costellano l’Isola durante l’intero arco annuale.
Noi del Golfo, volendo tributare onore alle suddette realtà culturali isolane, con onere le conosceremo, le analizzeremo, le ispezioneremo, dedicandogli un approfondimento sulle pagine dell’inserto culturale del giovedì del quotidiano il Golfo.
Fabio Branchi*
POIESIS PROCIDA