Per la seconda volta in questo 2010, così come confermato anche dalle Autorità Marittime, i 14 marittimi imbarcati con la società di navigazione “Procida Lines 2000”, che con la M/T “Casamicciola” svolge il servizio di linea da e per Pozzuoli, sono in stato di agitazione per protestare contro il mancato pagamento di alcune mensilità arretrate e il non adeguamento del contratto di lavoro.
Dallo scorso lunedì, e sino al prossimo 29 settembre, se la situazione non cambia, la M/T “Casamicciola”, per non fermare completamente il servizio, cosa che avrebbe prodotto danni ingentissimi, non effettua le corse residuali che sono nell’accordo armatore-regione, garantendo solo le corse di interesse regionale (le due del mattino da e per Pozzuoli dove si ferma alle 8,30 per ripartire 11,45 da Pozzuoli per Procida, riparte alle 12,40 da Procida per Pozzuoli per poi ripartire alle 18,30 da Pozzuoli per Procida).
Ovviamente non mancano le difficoltà da parte dei cittadini che devono raggiungere la terraferma per recarsi presso uffici o presidi sanitari, così come dei lavoratori pendolari.
Nota positiva della vicenda, se così si può dire, l’accordo che è stato raggiunto tra lavoratori e proprietà sulla fornitura dei pasti a bordo. Con l’agitazione in atto, infatti, considerato che il traghetto sosta lungamente a Pozzuoli e non più a Procida, i marittimi non possono più recarsi a casa ma devono pranzare a bordo, ed a tal fine l’armatore fornisce ogni mattina pasti caldi preconfezionati.
Speriamo che si possa avere una risoluzione positiva al più presto.
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