Procida: Sia nel campo marittimo che in quello terrestre, un vero salasso a carico dei pendolari

caremar nel portoApprendiamo dall’articolo su “ il golfo”  del 23 ottobre a firma di Davide Imbimbo che  la Regione si appresta a rivoluzionare l’insieme delle offerte definite dall’Unico Campania con ritocchi non indifferenti sulle tariffe e sugli  abbonamenti. Il tutto in un nuovo schema che prevede nuovi titoli di viaggio con l’avvento anche di biglietti integrati che affiancheranno i titoli per la singola corsa. Il tutto su predisposizione dell’Agenzia Regionale ACAM che è struttura tecnica dell’Assessorato ai Trasporti e con avvio il 1° gennaio 2015.

 Nel settore marittimo, il giornalista ci dice che il sistema tariffario prevede un’aggravante per gli abbonamenti  marittimi e parla di aumenti dell’80%  sulle tratte che riguardano le isole flegree e di riduzione di costi del 38% sulla tratta che riguarda Capri. Nulla emerge circa il costo del  biglietto di singola corsa  salvo un già promesso biglietto elettronico di cui noi stupidi isolani avremo le dovute spiegazioni al momento opportuno, mentre cita l’avvenuta discussione in una sedicente riunione della Consulta  Regionale per la Mobilità che per quanto ci risulta non vien convocata nelle forme canoniche da anni. C’è l’esclusione dalla Consulta delle scriventi Autmare e Federconsumatori ma anche di tante altre associazioni che a pieno titolo fanno parte della stessa, vedi ad esempio l’Ass. dei Trasportatori Atec, l’ Associazione Consumatori Utenti Acu;  ma aggiungerei anche le Ass.ni del Commercio, degli Albergatori e dei cittadini e pendolari con le loro diverse aggettivazioni …. e tutto lascia pensare che la convocata Ass. Assoutenti,  presente e fortemente contestataria di quanto veniva proposto, abbia i giorni contati per essere esclusa da future consultazioni per la sua intransigenza  critica alle scelte poco tecniche ed avventuristiche portate avanti da Vetrella e dalla Sua struttura.

Su “ la Repubblica “ del 23 ottobre, in più, emerge anche la politica, quella che fa riferimento alla campagna elettorale di un gruppo di opposizione regionale che, anziché  alzare la voce solo fuori dalle istituzioni in periodi topici, bene farebbe a rilanciare nel Consiglio Regionale  quell’ o.d.g.  di sfiducia ad un Assessore che mal si adatta per la sua intransigenza di intelligente intellettuale alle istanze che vengono dal basso; da chi giorno dopo giorno è a contatto con la triste realtà che Vetrella ha contribuito a formare e consolidare.

Siamo di fronte ad un impegno regionale che  prevede, sia nel campo marittimo che in quello terrestre, un vero salasso  a carico dei pendolari che  inciderà anche sui biglietti  per singole corse. Una scelta di campo, quella dell’Assessore ai Trasporti, che ci costringe a continuare la nostra battaglia  a fianco dei cittadini perché le loro esigenze di mobilità vengano favorite e non represse da atti irrazionali e comunque per niente di carattere sociale.

La nostra presenza alla manifestazione sulla mobilità di oggi 24 ottobre a Napoli, indetta dall’Unione Sindacale di Base USB, è pertanto un atto dovuto per creare alleanze ed una diffusa  sensibilizzazione popolare; per smuovere una politica regionale che da stagnante rischia di  diventare pericolosa per la collettività se non accompagnata da democrazia e partecipazione;  per scongiurare conseguenze drammatiche che alcune scelte hanno sulla mobilità e sul caro tariffe a mare come a terra, sull’occupazionale e sull’economia familiare, locale e regionale.

 

Federconsumatori      Rosario Stornaiuolo

Autmare     Nicola Lamonica,   Maltese Umberto e  Pietro Buono

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