llComunicato ASSOUTENTI sez. Mare
Del 12 marzo 2013
Su convocazione effettuata dall’ACaM, il 12 marzo 2013 si è riunita la Consulta Regionale della Mobilità Campania presso l’auditorium della G.R. isola C3 al CDN.
La riunione è stata presieduta dall’Ass.re regionale Sen. S. Vetrella che ha introdotto i lavori illustrando i due punti all’Odg della riunione:
– Aggiornamento sullo stato del riassetto e della riorganizzazione del TPL;
– Proposta di titoli di viaggio aggiuntivi per le Aziende del TPL.
In merito al primo punto all’Odg, l’Ass.re Vetrella ha rappresentato il lavoro svolto in sede di Conferenza delle Regioni dove è stato convenuto di approntare la riprogrammazione del TPL prevista dalla Legge di Stabilità 2013 secondo un format comune a tutte le regioni, ciò per rappresentare le esigenze dell’intero Settore con un unico schema riepilogativo. In tal modo si potrà meglio lavorare anche al Fondo Nazionale Trasporti (FNT) con una visione comune.
In merito al citato FNT, l’Ass.re ha rappresentato come sia stato necessario un confronto con il Ministero dell’economia che ritiene la dotazione di tale Fondo variabile con le entrate delle accise sui carburanti, mentre la Legge fa chiaro riferimento alla stabilità della dotazione, necessaria per dare certezza delle risorse al Settore e garantire l’effettuazione di gare pluriennali che consentono alle Aziende maggiori possibilità di investimenti nel comparto.
Inoltre, nella stessa Conferenza delle regioni, si sta cercando di trovare una base comune anche per i Capitolati di gara per dare omogeneità di servizi all’Utenza.
L’Ass.re ha, poi, rappresentato che a causa del ritardo nell’insediamento dei commissari governativi, che hanno in dotazione i Fondi FAS (la Campania ha ottenuto 200 Mln€), la Regione ha dovuto anticipare 74 Mln€ per il piano di ristrutturazione del materiale rotabile, anticipazione concretizzatasi in questi ultimi giorni e che ha anche dato soluzione alla mancata corresponsione degli stipendi ai lavoratori del settore, motivo alla base dei ultimi disagi all’Utenza.
L’ing. Gentile dell’ACam ha, quindi, presentato l’indice della documentazione che dovrà costituire il Piano di riprogrammazione del TPL, concordato nella Conferenza delle regioni; tale documentazione assume a riferimento lo stato del TPL nel 2010, onde superare la fase dei tagli lineari intervenuta dopo tale anno.
In merito al secondo punto all’Odg, l’Ass.re ha rappresentato agli intervenuti che la Regione intende predisporre una delibera che, in ampliamento a quanto già previsto dalla delibera GR n.611/2012, consenta alle Aziende del Settore di emettere ulteriori tipologie di titoli di viaggio che favoriscano maggiormente l’Utenza. In particolare è prevvista la possibilità per le Aziende, che liberamente intendono adottare tali tipologie di biglietti, di emettere:
– biglietto di corsa semplice;
– biglietto con validità giornaliera;
– biglietto con validità week-end:
– biglietto con validità settimanale.
A fronte di riduzioni del costo di almeno il 10% rispetto a quello rinveniente dalle tariffe praticate dal Consorzio UNICO Campania
Si è quindi passati alle domande ed alle considerazioni degli intervenuti.
Di Gennaro di ASSOUTENTI Napoli nel dichiarare di aver avuto notizia della richiesta avanzata dal Consorzio Unico Campania di aumenti alle tariffe del TPL, chiede informazioni in merito. Al riguardo evidenzia come la L.R. n.1/2008 preveda l’applicazione del metodo del price cup onde aumentare le tariffe solo in presenza di miglioramenti della qualità del servizio all’Utenza, cosa che certamente non si è verificata in Campania nell’ultimo anno.
L’Ass.re Vetrella evidenzia che con il suo Assessorato ha dato una diversa interpretazione all’art. 39 della L.R. n.1/2008, laddove si parla di automatismo dell’adeguamento delle tariffe. A suo giudizio, in assenza del meccanismo del price cup quale riferimento, l’adeguamento non può essere automatico. Pertanto smentisce che ci siano in vista aumenti delle tariffe nel settore del TPL, dopo gli ultimi aumenti avvenuti lo scorso anno.
Relativamente all’adeguamento di detti aumenti ai 10€c superiori, citato sempre dalla L.R. n.1/2008, Vetrella ha sostenuto che vanno considerati anche gli aumenti pregressi onde evitare il meccanismo perverso degli aumenti in cascata.
Rosato di ASSOUTENTI Mare, nell’osservare che l’indice standard definito per la documentazione della riprogrammazione del TPL contempla anche la definizione dei Servizi Minimi, cioè essenziali alle popolazioni, evidenzia la necessità che sia prevista anche la definizione, e conseguente gestione, delle Emergenze derivanti dalla soppressione di tali Servizi Minimi. Pertanto, propone che detto indice sia emendato in tal senso. L’Ass.re Vetrella dichiara di convenire sull’importanza di tale aspetto e si riserva di sottoporlo all’attenzione della Conferenza delle Regioni perché la proposta possa essere accolta.
Citarella dell’Unione Nazionale Consumatori chiede che la riorganizzazione del TPL sia orientata a favorire l’utilizzo del mezzo pubblico rispetto a quello privato. Inoltre chiede di curare maggiormente la piaga dell’evasione tariffaria che determina gravi perdite per le Aziende del settore. L’Ass.re Vetrella richiama lo studio della Regione per introdurre la tariffazione elettronica che dovrebbe consentire anche un confronto tra il trasportato e le obliterazioni evidenziando i casi di evasione. Ad ogni modo, osserva, che anche la bigliettazione Aziendale potrà contribuire alla lotta all’evasione tariffaria, facendo crescere l’interesse delle Aziende a tale problematica. Secondo Vetrella neanche i tornelli non possono risolvere la piaga dell’evasione in quanto c’è un problema culturale cui porre rimedio; in ogni caso si sta anche lavorando con le Autorità per ottenere una presenza più efficace delle FF.OO. nelle stazioni e sui mezzi pubblici.
Corvero della UIL Trasporti segnala la presenza di errori nella comunicazione relativa ai trasporti campani; ciò in quanto vengono sempre sottolineate le carenze e si trascurano le attività proficue poste in essere. In merito al Servizio su gomma segnala la vetustà dei mezzi impiegati chiedendo un programma di sostituzione dei bus. Vetrella, riguardo a quest’ultimo punto evidenzia che ha presentato sia al Governo che alla UE programmi di riqualificazione dei mezzi di trasporto su gomma ricevendo sempre un rifiuto. La soluzione, pertanto, non potrà che venire dall’impegno pluriennale con le Aziende che si aggiudicheranno le gare per tale servizio investendo risorse nella flotta da mettere in campo.
Cascone Ass.re al Comune di Salerno, con riferimento al problema dell’evasione suggerisce una modifica alla Legge per consentire l’elargizione di premi al personale di controllo in funzione delle sanzioni comminate ovvero alle stesse Aziende che, in tal modo, potrebbero assumere vigilantes per tali attività. L’Ass.re Vetrella chiarisce che le Aziende sono del tutto autonome e che la bigliettazione Aziendale, non essendo obbligatoria, va valutata in totale autonomia dalle stesse che possono ripartire le entrate come credono, salvo poi rispondere dei risultati commerciali ottenuti.
Salvato della CGIL evidenzia all’Ass.re la necessità di garantire continuità all’afflusso delle risorse pubbliche del TPL onde evitare la mancata corresponsione degli stipendi; inoltre, con riferimento alle misure anti evasione, evidenzia che la riduzione dei servizi darà luogo ad esuberi che potranno essere utilmente impiegate in tale attività. L’Ass.re Vetrella conferma il suo impegno per assicurare adeguate risorse al TPL e precisa di aver inserito nella previsione di Bilancio 2013 della Regione un fondo di 670 Mln€ chiedendo che tutti si impegnino a che esso sia approvato senza decurtazioni.
Di Fabrizio del Coordinamento Pendolari Campania, al termine della riunione ha informato l’Assessore degli incontri che si stanno tenendo con le Amm.ni locali. Vetrella si è detto a conoscenza di tale attività, perché informato dal Sindaco di Caserta, e concordando sull’iniziativa ha chiesto di essere informato in tempo utile onde valutare anche una sua eventuale presenza.
A margine della riunione è stato consegnato al dott. F. Padula, segretario dell’Ass.re Vetrella, il seguente appunto in merito ai TM:
Con riferimento al Servizio TM in essere corre l’obbligo di segnalare:
– Indegno comportamento dei Vettori in occasione della recente mareggiata da scirocco: non potendo andare a Napoli, le navi CAREMAR sono rimaste ferme nel porto di Ischia lasciando gli studenti di Ischia per 8 ore sulla banchina di Procida e negando il rientro a Procida ai pendolari che lavorano a Ischia. Le navi MEDMAR hanno viaggiato solo su Pozzuoli. CAREMAR avrebbe potuto effettuare una corsa Ischia-Procida e ritorno e MEDMAR avrebbe potuto far scalare a Procida una delle sue corse su Pozzuoli per dare concrete risposte all’Utenza, invece NULLA!
– E’ ritornata in linea l’unità Aldebaran della CAREMAR; evidenziamo la necessità di ripristinare il servizio veloce con due unità, anche per la regolarità della gara della privatizzazione di CAREMAR tuttora in corso. Ormai il piano emergenziale va avanti da 9 mesi!
– Soppressioni anomale, nei festivi invernali, dei Servizi Minimi MEDMAR; insufficiente disponibilità di posti sul traghetto MEDMAR delle 7:05 a causa del carico effettuato ad Ischia senza riserva di posti ai Procidani;
– Soppressioni anomale dei Servizi Minimi SNAV; in particolare nei week end invernali in concomitanza alle basse affluenze (ultima sabato 9/3);
– Diamo la sveglia alla questione Carnet 20 corse per residenti, nonché agli abbonamenti annuali ai residenti e pendolari, mai attivati?
Attendiamo – come promesso dall’Ass.re Vetrella nella seduta del 19.02 u.s. – di conoscere gli obblighi che dovrà onorare l’aggiudicatario della gara CAREMAR relativi alle garanzie di Servizio per l’Utenza.