PROCIDA – Uscito in prima edizione da Einaudi nella primavera del 1957, “L’isola di Arturo” scritto da Elsa Morante nello stesso anno vince il Premio Strega. Amato da generazioni di lettori diventa anche un film nel 1962 per la regia di Damiano Damiani.
Nel 2017, quindi, compie 60 anni la storia del ragazzo che nelle sue diverse sfumature e nei suoi travagli adolescenziali è un po’ tutti noi: Arturo bambino, sognatore selvaggio, che cresce senza la mamma, morta durante il parto. Arturo adolescente, affamato di vita e conoscenza. Arturo nostalgico e solitario nella mediterranea Procida. Arturo che cresce senza una figura femminile e con un padre assente che mitizza. Arturo innamorato e disilluso. Arturo che se ne va senza voltarsi indietro.
Sabato 1 Luglio nel caratteristico borgo di Chiaiolella, nella splendida cornice di Santa Margherita e della riserva naturalistica dell’isola di Vivara, i due presidenti delle giurie tecniche della sezione narrativa e della sezione mare del Premio “Procida Isola di Arturo, Elsa Morante” giunto alla XXX edizione, rispettivamente il prof. Gabriele Pedullà ed il prof. Claudio Fogu, annunceranno gli scrittori finalisti di questa edizione. Interverranno Raimondo Ambrosino Sindaco di Procida, Nicola Granito assessore alla cultura, Giacomo Retaggio presidente giuria popolare, Elisabetta Montaldo scrittrice e costumista membro della giuria sezione mare.
La presentazione si concluderà con un momento musicale curato da i “Voice&sound” che creeranno la giusta atmosfera soft e mediterranea indicata per l’occasione.