Il 26 giugno 2012, alla presenza del Senatore Carlo Sarro, del Sindaco Vincenzo Capezzuto, del Vice Presidente del Consiglio Comunale Pasquale Sabia, della Prof.ssa Maria Longobardo, Dirigente dell’Istituto Superiore “F. Caracciolo – G. da Procida e delle altre massime autorità cittadine e dell’intera comunità, si è svolta una solenne e toccante cerimonia per l’intitolazione del piazzale del glorioso Istituto Nautico ai figli insigniti di medaglia d’oro di lunga navigazione. Questa targa – dice l’Ammiraglio Maurizio Scotto, a nome del comitato organizzatore, nel suo intervento di benvenuto, con trasparente commozione – vuole essere un tributo, un doveroso riconoscimento della Comunità procidana ai suoi figli, che su tutti i mari hanno onorato la patria e la nostra isola. L’intitolazione – continua l’Ammiraglio – è stata fortemente voluta dai “Capitani del ‘62” per esaltare l’alta professionalità, la dirittura morale, la laboriosità e la rettitudine della gente di mare di Procida.”
Una bella ed emozionante cerimonia, cui hanno preso parte sia i capitani che i macchinisti del ’62, procidani e ischitani, nonché docenti dell’epoca per festeggiare il 50° anniversario del diploma, conclusasi con un conviviale presso “La Torre” tra scenografie di alberi da frutta, fontane con zampilli di spumante proveniente dall’Istria e una torta di 25 Kg, opera di un noto mastro pasticciere di Perugia, a forma di nave e con i colori sociali della “Carneval” in onore di Angelo Salvemini, marittimo che ha rappresentato i capitani del ’62 ai massimi gradi della marineria mondiale.
Unica nota di rammarico, sottolineano gli organizzatori, la mancata partecipazione del Circolo Capitani e Macchinisti di Procida, circolo che può contare su una tradizione ultracentenaria, che ha risposto all’invito con una nota nella quale si rimarcava che questa tipologia di manifestazioni “non è parte del Circolo e che lo stesso non necessita di visibilità”.