Questa mattina in Piazza Marina Grande, alle ore 11.00, si presenterà il gruppo politico “La Procida che vorrei” insieme ai suoi candidati alle primarie (che, ricordiamo, si terranno il prossimo 20 e 21 dicembre) Dino Ambrosino, Eugenio Michelino e Giovanni Scotto di Carlo. Questi avranno l’opportunità di rispondere alle domande del pubblico presente in piazza, di interagire con coloro che, da casa, si collegheranno in diretta con Procida Radio e di dare un riscontro alle domande arrivate anche attraverso la pagina ufficiale di” La Procida che vorrei” su Facebook.

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Questa mattina ho assistito
alla presentazione dei tre candidati,sono anche intervenuto.
La prima impressione che ne ho tratto è questa : Solo fumo,tutte chiacchiere niente distintivo.
Se dovessi trovare una metafora alla grillina ,potrei dire ,tutti e tre hanno presentato : ” un non programma ”
E spiego il perchè.
Ci si è attenuto,tutti e tre indistintamente,a vagheggiare un programma generico che racchiudesse tutte le problematiche,invocando una partecipazione ,improbabile,del popolo alle scelte.
Ma,amici miei,avete fatto,purtroppo ” flop “.
Io mi aspettavo,invece,che,se pur in linea sintetica,dicessero,chiaro e tondo,le proposte su ,almeno, due o tre temi importanti,quali portualità,turismo,cultura,.
Niente ,invece,solo cose generiche. Io ho auspicato nel mio intervento che si parlasse di come si intende operare con il bisturi su alcuni temi che attanagliano procida. Faccio un piccolo esempio ,tanto per intenderci : ” se si vuol parlare dell’efficienza della macchina amministrativa,non bisogna volarci sopra con le parole.Ma bisognerebbe dire esattamente dove sono le storture,in quali uffici…. e le misure reali che si adotteranno per eliminarle.
Questo a titolo esemplificativo.
Si,certo,si toccheranno interessi,persone,privilegi… ,ma chi se ne frega!
Io penso che la chiarezza delle proposte sia un fatto indispensabile. La gente deve sapere per chi e per che cosa votare,almeno per me è cosi
Da premettere che il sottoscritto ,in un precedente post,non ha scritto che voterò tizio o caio. Ho solo detto che,in linea generale ,ho un orientamento “centrista “, moderato. Ho votato alle politiche sia Berlusconi che Prodi: tutt’ e due una delusione pazzesca.
Ma ,per le elezioni comunali,il mio motto è ” Voto il meno peggio ”
In ultima analisi,volevo rispondere a quel signore che mi ha rimproverato che io,le mie lamentele,non le ho mai espresse agli amministratori. Completamente falso.
A chi mi conosce,almeno un poco,e si potrebbe domandarlo a L.Muro e Capezzuto,cui,spesso li ho votati, le critiche ,a volte feroci,che ho espresso per alcuni temi da loro affrontati.
Comunque, a parte tutto,il mio desiderio è: ” il bene di procida e dei procidani ” : mi interessa solo questo.
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