Tra riti liturgici e “pietas” popolare, si entra nel vivo delle manifestazioni Pasquali che si tengono sull’isola di Graziella. Questa sera, con inizio alle ore 18.00, presso la chiesa di San Antonio da Padova, si terrà la Santa Messa della Cena del Signore, la lavanda dei piedi e l’adorazione di Gesù Sacramentato, con il corteo dei dodici apostoli che proseguirà, poi, verso l’ex chiesa di San Giacomo dove sarà rappresentata la Cena del Signore e distribuito ai fedeli il pane benedetto. A seguire, al calar del sole, la processione si avvierà verso le chiese dell’isola per l’adorazione a Gesù Eucarestia nell’altare della reposizione.
L’ Arciconfraternita dei Bianchi del SS. Sacramento è stata fondata nel 1581 dal cardinale Innico D’Avalos ed ogni anno promuove il corteo dei dodici apostoli. Essi sono confratelli, scelti dal priore (o superiore) tra i più meritevoli e assidui. La funzione si svolge in tre momenti salienti: la Messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi, l’agape fraterna, consumata come vuole la tradizione ebraica e il corteo verso le chiese parrocchiali per l’adorazione a Gesù Sacramentato nell’altare della reposizione. I dodici apostoli, preceduti dal “centurione” o “lacchè” e seguiti dai confratelli anziani e dal governo reggente, muovono in un composto silenzio, assaccati, con una corona di spine sul capo, una corda al collo in segno di penitenza e con una croce nera sulle spalle. Il tradizionale canto del “Vi adoro” rompe il silenzio nelle chiese semibuie e richiama il popolo alla meditazione e alla compostezza. Notte di canti e di preghiere in attesa del mistero della passione e morte di Gesù che si compirà tra poche ore. [booking_pluginbox id=”37337″]